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«Il Barbiere di Siviglia»
inaugura le serate Upif

L’uomo, con le sue passioni e le sue paure, è al centro del programma dell’anno accademico 2017 - 2018 dell’Università Popolare Itinerante Auser (Upif) di Cavaion che proseguirà fino alla prossima primavera.

Il nuovo anno verrà inagugurato domani alle 20.30, nella sala civica Eugenio Turri in corte Torcolo, con una serata in compagnia del musicista e direttore artistico della Scuola civica musicale Andrea Testa che insegnerà ad ascoltare la musica partendo dall’opera Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Le serate proseguiranno durante l’anno, al ritmo di due al mese, sempre il venerdì con inizio alle 20.30 e sempre nella sala civica Turri in corte Torcolo.

Per indagare l’uomo in tutti i suoi aspetti gli organizzatori dell’Upif cavaionese hanno messo in calendario incontri di storia, filosofia, psicologia, alimentazione e salute, serate musicali, appuntamenti con l’attualità.

Il programma è stato pensato in particolare per i «diversamente giovani», ma può coinvolgere tutte le fasce d’età in base agli interessi personali di ciascuno. Per partecipare alle iniziative è necessario iscriversi durante la sera dell’inaugurazione, domani, versando la quota annuale d’iscrizione che costa 25 euro: l’iscrizione permette di frequentare anche le lezioni che vengono proposte nelle altre 20 sedi Auser di Verona e provincia.

Quest’anno tra i docenti, oltre al gradito ritorno di docenti già apprezzati all’Upif di Cavaion come il professor Marco Gazza, per la prima volta arriveranno i musicisti Antilo Buttitta, Germano Campagnola e Alfredo Scolari, lo psichiatra Massimo Rossi, la professoressa Nella Dall’Agnello.C.M.

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