Tutto è pronto a San Zeno per il tradizionale appuntamento con il carnevale, organizzato dal Comune di San Zeno di Montagna in collaborazione con la biblioteca comunale e le associazioni del territorio: Maw, Man at work, Avis, Comitato feste Lumini, Coro San Zeno, Gruppo alpini di San Zeno.
La classica sfilata di maschere e carri realizzati anche con la collaborazione di una trentina di giovani volontari del posto, è stata fissata lungo le vie del paese per oggi. La partenza è prevista alle 14,30 da Ca' Montagna, mentre quest'anno l'arrivo non è più all'hotel Jolanda ma al «brol del prete», vicino alla chiesa parrocchiale, dove verranno posizionate delle tensostrutture e verranno serviti gnocchi, sossole e vin brulè.
Come sempre protagonista del corteo sarà il Re e la Regina dela Stordela, interpretate da anni da Paolo Campagnari e Laura Modena. Rappresentano le maschere tradizionali di San Zeno di Montagna, che alludono alla caccia di questo uccello che avveniva in passato, quando la selvaggina era necessaria per la sopravvivenza dei montanari. Il Re de la Stordela è sempre vestito da cacciatore, porta un lungo tabarro, una corona sul capo e tiene nelle mani uno scettro con sopra una «tordela» imbalsamata, che ha nel becco un ramoscello di bacche di ginepro.
Alla conclusione della sfilata verranno premiate la migliore mascherina tra i bambini e la miglior maschera tra gli adulti e si estrarranno i ricchi premi della lotteria, realizzata anche grazie al contributo e ai fondi offerti dalle attività ed esercizi commerciali del paese.
Sul tema del carnevale è incentrata anche l'incontro che si terrà a palazzo Ca' Montagna venerdì 12 febbraio alle 20,30 quando lo scrittore ed esperto del carnevale Enrico Marchi presenterà il suo ultimo libro dedicato alle maschere del «bacanal», intitolato «Nobili, benefattori e artigiani. Vita, morte e miracoli del carnevale veronese».EM.ZAN.