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I bambini diventano guardiani della natura

La Festa dell’Albero: gli alunni della scuola primaria di Bardolino piantano gli olivi  FOTO PECORA
La Festa dell’Albero: gli alunni della scuola primaria di Bardolino piantano gli olivi FOTO PECORA
La Festa dell’Albero: gli alunni della scuola primaria di Bardolino piantano gli olivi  FOTO PECORA
La Festa dell’Albero: gli alunni della scuola primaria di Bardolino piantano gli olivi FOTO PECORA

Hanno dapprima recitato filastrocche e poesie sugli alberi, poi letto ricerche scientifiche dedicate alla natura, infine narrato il mito della nascita dell’olivo, proponendosi come guardiani della natura. Così gli alunni delle classi prima, seconda, quarta e quinta della scuola primaria di Bardolino hanno partecipato il primo giorno di primavera alla «Festa dell’albero» promossa dall’assessorato all’ecologia del Comune nel parco attorno allo skatepark, vicino alla partenza della passeggiata che collega Bardolino a Garda. In quest’area verde recentemente recuperata dall’amministrazione comunale, con piastra sportiva polivalente e pista per lo skate, a delimitare il confine del parco e abbellirlo sono stati previsti nelle scorse settimane 230 olivi. Tanti quanti i bambini nati negli ultimi quattro anni, dal 2014 al 2017, ai cui genitori ieri sono stati consegnati gli attestati. L’anno boom per le nascite, a Bardolino, è stato il 2016, con 62 nuovi nati; seguono a ruota il 2014 con 58 e il 2017 con 57, fanalino di coda ma di poco il 2015 con 53. In totale fanno appunto 230 nuovi bambini e, d’ora in poi, anche 230 nuovi giovani olivi, che si aggiungono a una ventina di piante già presenti nel parco. Di questi, 227 sono stati messi a dimora nelle scorse settimane su indicazione del Comune, tre invece sono stati affidati agli alunni delle primaria proprio durante la festa del 21 marzo affinché provvedessero loro alla piantumazione. «Gli alberi sono importanti per l’ambiente e per noi, perché ci procurano l’ossigeno che si serve per respirare», ha spiegato l’assessore l’ecologia, Lauro Sabaini. Insieme allo staff dell’ufficio ecologia del Comune ha dato il benvenuto agli alunni, alle insegnanti e ai genitori dei bimbi nati dell’ultimo quadriennio. «Dal 2011 a oggi, per otto annualità, abbiamo piantato 519 alberi di varie specie», continua Sabaini. «Ora abbiamo deciso di puntare di più sull’olivo, non solo perché tipico della nostra zona ma anche perché, tra qualche anno, inviteremo i bambini a una giornata di raccolta delle olive». La festa in nome degli alberi e della natura, insomma, non finisce qui. La maestra Vittoria, invocata a gran voce e a sorpresa dai piccoli studenti, si è rivolta a loro: «Invece di stare tante ore davanti ai video, che vi rovinano la vista se esagerate, state un po’ di più nella natura e guardate l’acqua: fa tanto bene agli occhi, che sono la porta della mente». Quindi si è rivolta pure ai genitori: «La natura è la prima maestra, più i nostri figli la conosceranno e la frequenteranno e più saranno preparati alla vita. Il nostro pianeta, oggi più che mai, ha bisogno di persone che sappiano proteggerlo». •

C.M.

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