<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'episodio a Malcesine

Gestore di campeggio
in coma per pugno
A processo 22enne

L'episodio a Malcesine
Il tribunale di Verona
Il tribunale di Verona
Il tribunale di Verona
Il tribunale di Verona

La notte del 17 luglio dello scorso anno Antonio Priori, 56 anni, custode di un campeggio di Malcesine, aveva ripreso un  un gruppetto di turisti danesi che facevano chiasso.

Ramsrud Jannick Fibiger gli sferrò un pugno al volto. Priori cadde, privo di sensi, e i turisti se ne andarono, lasciandolo a terra. Ieri, davanti al giudice Silvia Isidori, il processo è iniziato soltanto a carico del turista di 22 anni che venne individuato dai carabinieri e sottoposto a fermo del pm (per le persone con lui partirà in seguito).

A raccontare parzialmente quel che accadde, ovvero soltanto la fase precedente al pugno, ieri è stata la vittima. Un racconto che termina al momento dell’aggressione perchè poi il signor Priori non ricorda nulla, solo di essersi risvegliato in ospedale. Ottanta giorni la prognosi individuata dai medici: dopo l’arrivo in ospedale la vittima era stata ricoverata in prognosi riservata, presentava un ematoma a livello cerebrale ed era stato necessario sottoporla a una serie di interventi chirurgici

La sentenza è attesa per gennaio.

F.M.

Suggerimenti