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A Garda

Gara di papere nel torrente
per aiutare due associazioni

A Garda
Le duemila papere di gomma in gara nel Gusa FOTO PECORA Molti gli spettatori che hanno assistito all’isolita sfida
Le duemila papere di gomma in gara nel Gusa FOTO PECORA Molti gli spettatori che hanno assistito all’isolita sfida
Gara di Paperelle a Garda (Pecora)

La nebbia che ammantava Garda si è dissolta per lasciar splendere il sole e spalancare la visuale alle giallissime paperelle benefiche in corsa per la tradizionale e attesa regata organizzata dal Lions Club San Vigilio Garda Orientale con sede a Costermano, presieduta da Cristiano Quaglia. Alle 15, tantissime persone non solo gardesane, molte con bimbi in fibrillazione, si sono radunate alla partenza: il ponte sul torrente Gusa per assistere alla «via». Le paperelle di gomma sono state «liberate» in acqua da un’ampia rete. «La pioggia notturna», ha spiegato uno dei soci Andrea Armellini, «ha favorito la portata, che era più abbondante, rendendo possibile alle duemila papere di fluire velocemente verso la foce del torrente, sul lungolago Regina Adelaide, dove si sono ordinate in un canale ad imbuto da noi costruito rendendo possibile stilare la classifica finale». La gara è terminata nel giro di una decina di minuti.

 

Tanto impiegano le piccole papere a fare il percorso ma la regata non finisce qui perché il resto del tempo è da sempre un bel momento di incontro per i partecipanti. La Banda Gardesana che aveva introdotto l'evento sfilando dalle 14,30 per le vie di Garda, non ha lesinato energie. «Ci ha fatto compagnia sia mentre le paperelle erano in corsa sia in seguito e ha contribuito a dare un bel ritmo all'evento», sorride Armellini. Come sempre le piccole «atlete» hanno corso «sponsorizzate» da chi ha acquistato la licenza di gara resa disponibile dal Lions Club San Vigilio Garda Orientale che ha quest'anno ha voluto aiutare due associazioni locali, la Fondazione La Casa dei sogni di Caprino, vicina alle persone disabili, e la Città in fiore iniziativa curata dal salesiano don Paolo Bolognani. «Opera per offrire ospitalità a bisognosi del territorio affidando loro alloggi privati, facendosi inizialmente garante del pagamento dell’affitto, e aiutando nel contempo il reinserimento nel tessuto sociale». Sarà inoltre fatta un’azione congiunta e condivisa con il Lions Club di Beilngries, cittadina bavarese gemellata con Garda, dal quale il Club San Vigilio Garda Orientale ha mutuato nel 2011 l'iniziativa. «Si tratterà di un “service” ossia di un’azione di solidarietà condivisa», annuncia Armellini.

 

Che ragguaglia: «Anche quest'anno tutte le duemila licenze di gara sono state acquistate. Ognuna costava 4 euro per cui abbiamo ricavato 8 mila euro. Il vincitore andrà in crociera con la moglie: il viaggio è offerto dai soci del Lions per non intaccare i fondi destinati alla beneficenza. In totale sono stati assegnati quaranta premi, tutti offerti da sponsor. «Per facilitare chi non è riuscito a presenziare, la graduatoria è stata pubblicata sul sito ufficiale www.sanvigiliogardaorientale.it», informa il presidente. «Tutti in fondo, bambini inclusi, sapevano di essere vincenti perché, a prescindere dall’ordine di arrivo della propria papera, hanno contributo ad aiutare persone in difficoltà e questo è l'obiettivo del nostro Club», sottolinea. «E tutti sono stati generosi, dalle famiglie, ai commercianti, dai turisti, ag li esercenti, dai nostri soci alle altre associazioni. Ringraziamo anche il sindaco Bendinelli per l’ospitalità».

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