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Gaium, storia e fede
Ora San Michele
sfoggia il restauro

La chiesetta di San Michele a Gaium
La chiesetta di San Michele a Gaium
La chiesetta di San Michele a Gaium
La chiesetta di San Michele a Gaium

In riva all’Adige a scoprire le tracce ancora visibili, come sacrestia e campanile, dell’antica chiesetta di San Michele immersa nella natura. Domenica a Gaium, in occasione della sagra del Trebianel, la biblioteca comunale di Rivoli e l’associazione culturale Baldo Festival promuovono in collaborazione con il Comitato della festa la visita guidata della chiesolina in due turni, alle 14.30 e alle 16.30.

Le visite sono a cura dei volontari Ctg del gruppo «El Preon» di Cavaion e Affi, con in prima linea Daniela Zanetti del Preon e Bruna Baccolo della biblioteca comunale, gaiunese che da decenni è la fedele custode della chiesetta.

«La storia di San Michele, a partire dal Medioevo e attraverso i secoli» spiega Zanetti «ha fatto giungere fino a noi la testimonianza di una fede fortemente radicata in un luogo di estrema bellezza e affascinante quiete, pur al crocevia di importanti vie di comunicazione».

La visita guidata sarà anche l’occasione, conclude, “per ammirare i risultati del progetto di restauro, studio e conservazione avviato su iniziativa di Baldo Festival alcuni anni fa». Informazioni al numero 340 8258834. La chiesetta di San Michele sarà comunque aperta e accessibile per tutta la giornata.C.M.

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