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Furgone tampona tir conducente muore Era il suo compleanno

Il Fiat Doblò ha tamponato un autoarticolato Iveco sulla A22: deceduto il conducenteLa polizia Stradale di Verona Sud durante i rilievi del tamponamento
Il Fiat Doblò ha tamponato un autoarticolato Iveco sulla A22: deceduto il conducenteLa polizia Stradale di Verona Sud durante i rilievi del tamponamento
Il Fiat Doblò ha tamponato un autoarticolato Iveco sulla A22: deceduto il conducenteLa polizia Stradale di Verona Sud durante i rilievi del tamponamento
Il Fiat Doblò ha tamponato un autoarticolato Iveco sulla A22: deceduto il conducenteLa polizia Stradale di Verona Sud durante i rilievi del tamponamento

Una persona deceduta e un indagato per omicidio stradale. L’incidente mortale avvenuto tra Mantova Nord e Mantova Sud, ieri, attorno alle 13, ha provocato una vittima: Ugo Pepe, che proprio ieri aveva compiuto 33 anni. L’uomo, che era impiegato alla Ast full service di Bussolengo, attorno alle 13 era al volante del furgone Fiat Doblò dell’azienda, e per cause in corso d’accertamento da parte della polizia Stradale di Verona Sud è andato a sbattere contro un autoarticolato Iveco fermo in corsia d’emergenza. La Stradale ha subito fatto chiudere ingresso e uscita di Mantova Sud, per dar modo, ai soccorritori sanitari di verificare lo stato dell’uomo, ma per lui non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo; quindi il personale di Autostrade ha provveduto a far recuperare i mezzi, e mettere in sicurezza l’arteria stradale. Sull’asfalto sono finite decine di chili di mais. Il magistrato ha disposto il sequestro di entrambi i mezzi coinvolti nell’incidente. La salma di Pepe è stata portata all’istituto di Medicina legale di Mantova, a disposizione del magistrato di turno. Ci saranno ulteriori accertamenti per capire se Pepe sia stato distratto oppure abbia avuto un malore, per centrare senza frenata alcuna l’ostacolo sulla carreggiata, ma il camionista, che si era fermato in corsia di emergenza è stato indagato per omicidio stradale, poichè la corsia di emergenza non è una piazzola di sosta e vi ci si può fermare soltanto se in presenza di una vera e propria necessità. Il camionista, italiano, avrebbe detto di essersi fermato per fare una telefonata. E purtroppo il codice della strada parla chiaro, la corsia d’emergenza dev’essere occupata soltanto se c’è un’emergenza in atto, poichè è pericoloso per sè stessi e per gli altri. Sono stati sempre gli agenti della polizia Stradale ad andare ad avvertire i familiari della vittima, che da poco, da Bussolengo si era trasferita a Pescantina. Per la sepoltura dell’uomo sarà necessario attendere il nulla osta del magistrato, che potrebbe o meno disporre l’autopsia. Potrebbe essere sufficiente l’esame esterno del cadavere. •

Alessandra Vaccari

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