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Firme anti-profughi
«Fare!» rilancia
l’appello ai cittadini

Fai il bis oggi dalle 9 alle 12, in piazza Carlo Albero a Pastrengo, la raccolta firme, promossa dal Gruppo Verona Ovest del movimento «Fare!» con Flavio Tosi, contro la decisione del commissario straordinario del Comune di Pastrengo Nicola Noviello di destinare le vecchie scuole a luogo di accoglienza per profughi stranieri. Lo annuncia il consigliere regionale Andrea Bassi di Fare! che ha organizzato anche la prima raccolta firme che si è svolta domenica 24 aprile.

«La risposta dei cittadini è stata incredibile. In una sola mattinata sono state raccolte circa 600 firme in un comune di poco più di 3.000 abitanti», spiega Bassi. «Per questo abbiamo organizzato un’altra giornata di raccolta».

«La prossima settimana chiederemo di essere ascoltati dal commissario straordinario», aggiunge Bassi, «e gli consegneremo le firme. Se non riuscissimo a fargli cambiare idea siamo pronti ad impugnare la delibera al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) perché, a nostro giudizio, presenta diversi punti controversi e tra l’altro arreca un considerevole danno erariale al comune di Pastrengo».

«Con questa iniziativa chiediamo al commissario, di revocare la delibera 31 del 2016 con cui stabilisce di adibire la ex-scuola di Piovezzano per all’accoglienza dei presunti profughi. Presunti perché poi», afferma il consigliere regionale, «nella maggior parte dei casi, la commissione ministeriale che deve accertarne lo status, e dopo molti mesi, arriva a stabilire che sono persone che non scappano da alcuna guerra ma, semplicemente, sono migranti economici che cercano un lavoro in Italia o in Europa. E quindi non avrebbero diritto a tale trattamento che però costa ai cittadini italiani 35 euro al giorno per ogni ospite».L.B.

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