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Falò della barca e spettacoli
per festeggiare San Filippo

Il falò della barca  in onore di San Filippo: è lo spettacolo più tradizionale e atteso della festa
Il falò della barca in onore di San Filippo: è lo spettacolo più tradizionale e atteso della festa
Il falò della barca  in onore di San Filippo: è lo spettacolo più tradizionale e atteso della festa
Il falò della barca in onore di San Filippo: è lo spettacolo più tradizionale e atteso della festa

A Torri la festa di San Filippo Neri si fa in tre. Quest’anno il cartellone dell’evento si amplia diventando una tre giorni in cui si uniranno tradizione, enogastronomia, giochi e musica. Il tradizionale appuntamento con le celebrazioni del patrono del paese, che come ogni anno cade il 26 maggio, quest'anno volta pagina grazie all'aggiunta di una rassegna, denominata «Vino in castello a Torri», che partirà proprio oggi per concludersi domenica.

La manifestazione, organizzata dalla Pro loco con il supporto del Comune di Torri e in collaborazione con l'associazione culturale Hostaria, coinvolgerà tutto il paese attraverso un percorso ideale che dal porto che costeggia piazza Calderini e il molo De Paoli proseguirà lungo le vie e le piazze del centro fino alla chiesa. L'accesso all'itinerario enogastronomico sarà gratuito e aperto a tutti. Il pubblico, tuttavia, potrà degustare i vini veronesi delle varie zone di produzione e assaggiare le specialità della cucina del territorio fermandosi tra i 18 banchetti in cui saranno presenti 15 cantine provenienti dalla provincia e non solo. In alcuni punti del centro, inoltre, ci saranno anche tre «sbecolerie», nelle quali si potranno acquistare e degustare prodotti tipici, senza per questo, promettono gli organizzatori, entrare in conflitto con i locali del centro. Nello specifico per le degustazioni dei vini si potrà acquistare un bicchiere che darà diritto a sei assaggi di vino a scelta. Il costo è di dieci euro. La festa sarà inoltre animata da spettacoli di musica e di artisti di strada.

L'evento verrà inaugurato oggi alle 11 al porto. Dalle 18 fino a mezzanotte prenderà vita la festa (domani dalle 17 a mezzanotte e domenica dalle 12 alle 20), che avrà anche due momenti di raccoglimento: prima con la messa per il patrono nella chiesa parrocchiale, oggi alle 18, e subito dopo, alle 19, con la tradizionale benedizione dei motociclisti e delle loro moto in piazza della chiesa.

Questa sera ci sarà il primo appuntamento con la musica con il concerto dei Poveri di sodio. La serata avrà il suo momento clou alle 22,30 con lo spettacolo più tradizionale e atteso della festa: il falò della barca in onore di san Filippo con le luminarie sulle acque del lago.

Domani dalle 17 alle 18,30 in passerella tra viale Fratelli Lavanda, il molo De Paoli e l'area dietro al castello all'altezza dello Yachting Club, si potrà ammirare una cinquantina di Ferrari, compresi i modelli storici e quelli di ultimo grido. Alle 18 ci sarà spazio ancora per un momento musicale con il folk itinerante della Contrada Lorì.

Domenica, infine, il pomeriggio sarà dedicato ai bambini con le esibizioni del circo Tutù e del clown Pastello.

«Volevamo un cambio di marcia per la festa patronale, una delle più sentite dalla cittadinanza», commenta il sindaco di Torri Stefano Nicotra. «Sarà una tre giorni ricca di contenuti, una festa nella quale verrà coinvolto tutto il paese».

Il presidente della Pro loco Nicola Thurner è ottimista: «Quest'anno la ricorrenza di San Filippo cade di venerdì. Così abbiamo deciso si sfruttare tutto il week end a disposizione. Allo stesso tempo», aggiunge Thurner, «le prenotazioni alberghiere stanno andando molto bene, anche grazie all'ottima affluenza dei tedeschi, che ieri hanno festeggiato l'Ascensione e quindi possono sfruttare il ponte. “Vino in castello” rafforzerà la festa di San Filippo, su cui rimane incentrato il focus della tre giorni. Ci attendiamo quindi una grande affluenza. Un ringraziamento va in particolare alla mia vice Chiara Perotti per aver saputo inserire nel cartellone un evento così importante, all'amministrazione comunale e ai tanti volontari che hanno dato una mano nell'organizzazione».

«San Filippo è sentitissimo in paese», conferma la vicepresidente della Pro loco Chiara Perotti. «Un grazie a tutte le associazioni del territorio che si sono adoperate per dare una mano. L'unione fa davvero la forza».

Emanuele Zanini

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