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Evade dai domiciliari
per andare
a trovare i suoi figli

Una pattuglia dell’Arma
Una pattuglia dell’Arma
Una pattuglia dell’Arma
Una pattuglia dell’Arma

È agli arresti domiciliari da sette mesi a Velo Veronese, e da allora non ha più visto i suoi figli.

Per questo l’altro giorno ha lasciato il comune della Lessinia per arrivare in Zai, dove vive la ex convivente. È stata lei a sentire armeggiare alla porta, lui l’aveva avvisata che sarebbe passato ma non gli ha aperto. «Mi ha detto di andarmene. Poi sono andato al centro commerciale vicino a casa dove ho comprato due magliette e mangiato un panino. Poi ho aspettato fino alle 18.30, a quell’ora c’è il primo pullman che mi avrebbe riportato a Velo», ha detto questo Marco al giudice Rita Caccamo nel corso dell’udienza di convalida. Arrestato dai carabinieri perchè era evaso dai domiciliari. Al termine il pm d’udienza Giorgia Bonini non ha chiesto nessuna misura, il processo è stato rinviato e Marco, 41 anni, è stato riaccompagnato in Lessinia, ai domiciliari.

A spiegare al magistrato le modalità dell’arresto è stato uno dei carabinieri che l’altro pomeriggio lo ha individuato sul pullmann per Velo. «Ci avevano avvisato che era a Verona per vedere i figli, la ex compagna ha chiamato i carabinieri e ha descritto come era vestito sottolineando che l’uomo ha diversi tatuaggi. Abbiamo verificato gli orari dei mezzi pubblici, intercettato quello che andava a Velo Veronese e quando ci ha visto ha semplicemente detto: ”Sì, sono io quello che state cercando, volevo solamente vedere i miei bambini”. Non ha minimamente reagito». Ma era evaso, e l’hanno arrestato.F.M.

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