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Dorizzi nominato cavaliere: «Sono commosso»

Daniele Dorizzi
Daniele Dorizzi
Daniele Dorizzi
Daniele Dorizzi

«Per il forte messaggio sul valore della vita e sul significato della donazione degli organi», è il cuore del messaggio che scrisse a Daniele Dorizzi il presidente emerito della repubblica Giorgio Napolitano quando anni orsono vinse due medaglie a Cracovia ai campionati europei per trapiantati. Non da meno Luca Zaia, governatore del Veneto complimentandosi per i risultati agonistici raggiunti.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha compiuto un gesto ancora più eclatante nei confronti di Daniele, con il conferimento della onorificenza di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Una notizia bomba giunta a Colà, che ha investito l’intera cittadina lacustre, ma soprattutto i tanti sportivi che da anni «marciano» con il sodalizio delle Sgalmare di cui Daniele è presidente.

Dorizzi era entrato in dialisi nel 2004 a seguito di una rene policistico e, che per questa causa, ha subìto successivamente un trapianto. Dopo sei anni, ha ricominciato ad allenarsi per correre.

La sua passione è iniziata nel 1977 a 11 anni. Nel 2013 a Brisbane, in Australia ha vinto la medaglia di bronzo al World Transplant Game, successivamente a Cracovia l’oro nei 5.000 metri e il bronzo nel 1.500 di corsa. Porta in alto i colori italiani attraverso l’Associazione nazionale dializzati e trapiantati.

«Sono rimasto stupito alla notizia», commenta Dorizzi: «mon me l’aspettavo proprio. Una soddisfazione immensa. Mi sono proprio commosso. Sono iniziate le telefonate, i messaggi, non solo dagli amici di Colà e Lazise, ma anche da altre località. Molti atleti, da tutta Italia, con i quali ho corso e fatto amicizia durante le gare in giro per il mondo».

«Sono contento per lui», ha dichiarato a caldo il sindaco Luca Sebastiano, «perché è una ottima persona». «Noi delle Sgalmare siamo euforici per questa nomina», sottolinea Antonio Bonometti, vicepresidente del gruppo sportivo, «perché sottolinea la rinascita di Daniele, la sua voglia di fare, il grande messaggio che trasmette per la donazione degli organi». «È un grande onore per lui, per Colà, per lo sport, per l’Aido», soggiunge la presidente dell’associazione anziani Vittoria Pachera, «perchè più che mai meritato».

Sergio Bazerla

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