Domanda:
lei che cosa
penserebbe?

Mettiamola così: che cosa penserebbe il sindaco Stefano Nicotra se gli venisse proibito di entrare a un incontro pubblico, promosso da un’amministrazione comunale, su argomenti che riguardano tutti? Che opinione si farebbe (anche se si ha l’impressione che ormai le opinioni per qualcuno valgano zero) su chi gli nega il diritto di partecipare, essere informato e informare? Non proverebbe un senso di ingiustizia, ammesso lo possa provare? Per carità, non c’è bisogno di gridare all’offesa alla libertà di stampa, di chiamare in causa comitati di redazione: è talmente lampante la scorrettezza che si commenta da sola. Ma ci chiediamo, noi sì, che concezione abbia il sindaco di Torri della democrazia, del confronto, dell’assunzione di responsabilità soprattutto in chi è chiamato, per scelta e disponibilità sua e non perché glielo abbia prescritto il medico, a gestire la cosa pubblica. E non sappiamo darci una risposta. A.S.