Cacca e pipì dei cani al centro dell'attenzione anche a Brenzone. Oltre alla recentissima ordinanza del comune di Torri che imporrebbe di raccogliere anche l'urine dei cani e la bufera mediatica che ne è conseguita, anche a Brenzone, in Consiglio comunale, c'è stato un acceso dibattito sugli escrementi canini. Questo perché qualche tempo fa sul lungolago qualcuno ha appeso a un cartello con le indicazioni delle regole di balneazione una decina di sacchetti contenenti escrementi di cani, probabilmente per sottolineare con tale gesto la scarsità di cestini a disposizione in zona.
L’iniziativa non è stata gradita, finendo tra le polemiche anche su Facebook e approdando poi in Consiglio comunale, diventando oggetto di un’interrogazione che porta la firma di Davide Benedetti, assieme ai colleghi Michela Donatini e Ivano Brighenti, nella quale si chiedono lumi anche sulla frequenza della pulizia delle spiagge.G.M.