Dallo Zecchino d’Oro ai teatri italiani

Sergio Bazerla Da Lazise alla televisione con lo Zecchino d’Oro: la Rai ha dedicato spazio, nelle puntate del concorso canoro per bambini, a un musical andato in scena all’Antoniano di Bologna. A godersi finalmente il successo sia in teatro che sul piccolo schermo è stato Enzo Forleo, pugliese di nascita ma lacisiense di adozione: da anni è il direttore (ne è stato l’ideatore) della scuola di musical e arti sceniche Controscena che propri a Lazise ha la sua sede e l’attività primaria per far crescere i ragazzi nell’arte del teatro d e della musica. È alla sua dodicesima stagione di successo, Enzo Forleo, ed è stato selezionato tra trecento candidati da tutta Italia per il Magico Zecchino d’Oro, spettacolo fatto di musica, ballo e sogni che ha festeggiato i 60 anni del concorso canoro per bambini. «È uno spettacolo che è stato prodotto dalla Fondazione Aida di Verona, con l’Antoniano di Bologna e con il centro servizi culturali Santa Chiara di Trento e Geomag», sottolinea Forleo. «La regia è stata di Raffaela Latagliata che ha una lunga esperienza con la compagnia della Rancia. La storia è un vero fantasy musical in style Disney e io ho lavorato con sei attori magnifici. Io sono l’omino della luna. Il tour nazionale tocca una ventina di importanti teatri d’Italia, tra i quali il Nuovo di Verona dove sarò il 5 gennaio. Una grande soddisfazione per me, per Verona, anche per Lazise e la mia scuola di musical. Un tour de force che mi vede davvero impegnatissimo fra recite e scuola. Ma sono felicissimo di questa stagione che sto affrontando con molta determinazione». A Lazise c’è molta soddisfazione per il bel risultato ottenuto dall’artista pugliese. «Siamo molto felici di questa sua partecipazione al Magico Zecchino d’Oro», sottolinea la presidente della Lael Giliola Zenari, «perché da anni sosteniamo lui e la scuola che riteniamo una ottima palestra per futuri artisti. E per Enzo ovviamente facciamo il tifo per un grande successo a livello nazionale». «Mi complimento con Forleo», spiega il sindaco Luca Sebastiano, «artista che conosco bene: so quanta passione mette nel suo lavoro. Non da meno per insegnare ai ragazzi con la sua scuola. So che sarà un impegno molto gravoso lavorare in due comparti – ma la sua tenacia mi dice che farà bene ambedue. E un bel in bocca al lupo per questa avventura nazionale». •