Su proposta del sindaco Gianni Testi, la giunta comunale, ha approvato il Piano di sviluppo della banda ultra larga e l‘adesione all’accordo di programma con il Ministero dello sviluppo economico (Mise), la Regione Veneto e Infratel Italia, emanazione del ministero. L’accordo interessa la copertura delle «aree bianche», come quella di Pastrengo, che non sono coperte dai servizi di banda ultralarga dagli operatori di telecomunicazioni perché non appetibili commercialmente.
«Il Comune di Pastrengo è interessato a favorire nell’ambito dell’accordo di programma lo sviluppo delle aree del suo territorio non coperte da servizi di banda larga», spiega il sindaco Gianni Testi, «e pertanto opererà per svolgere rapidamente l’iter dei relativi procedimenti amministrativi così da facilitare la realizzazione delle opere ed economizzare gli interventi anche con soluzioni a basso impatto ambientale. Il nostro è uno dei primi comuni del Veneto ad aderire a questo progetto. Credo che i lavori potranno cominciare già a inizio autunno».
«Abbiamo aderito al Piano perché soddisfa una forte domanda di connettività ad alta velocità», sottolinea ancora Testi. «Questa è un’iniziativa che può rendere, non solamente più competitivi in un’era di mercati globali e di e-commerce, ma anche più efficiente la pubblica amministrazione». L’accordo di programma sottoscritto da Mise e Regione Veneto, per il Piano di sviluppo della banda ultralarga, prevede complessivamente un investimento di 400 milioni. L.B.