Il 24 giugno del 1879 il Duca d'Aosta inaugurava il grande monumento di Custoza, un ossario voluto per accogliere i resti dei caduti del Risorgimento. Ad appoggiare la sua realizzazione furono re Vittorio Emanuele II e l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 25 giugno 2011 l'Ossario di Custoza è stato nuovamente inaugurato a conclusione degli interventi di restauro finanziati nell'ambito delle celebrazioni per i 150 dell'Unità d'Italia. E ieri sera il piazzale del monumento ha ospitato il Requiem di Mozart con l'Orchestra sinfonica città di Verona, diretta da Francesco Mazzoli.
Riprendono così gli eventi del programma di «Accadde per l'Italia tra i nostri colli», la manifestazione organizzata dal Comune di Sommacampagna e dal comitato Custoza 2016 per i 150 anni dalla terza Guerra d'Indipendenza. Una scelta artistica di grande caratura quella del Requiem diretto da Mazzoli, nella convinzione che proporre una così celebre partitura sia il modo più significativo per porgere un omaggio ai Caduti su tutti i fronti. Il Requiem, infatti, ha un intrinseco valore di richiesta di perdono mentre invoca la pace e la luce eterna per tutti.