Il Santuario del Cristo della Strada ricorda il 20° anniversario della costruzione nel 1997. «Per le celebrazioni di quest’anno speciale, si inserisce la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù che è il 23 giugno», dice il rettore don Mario Brutti.
«Qui è legata all’enorme Crocifisso sulla parete di fondo e al Cristo deposto dalla Croce nel piazzale. Quello interno», ricorda don Mario, «è stato ricavato da un olmo che cresceva in un viale verso Rovigo che fu colpito da un ordigno nella seconda Guerra Mondiale. Una scheggia s’infilò nella corteccia emergendo mentre si scolpiva la ferita al costato. Dalla coincidenza scaturisce il messaggio che il Sacratissimo Cuore di Gesù è colpito dalla violenza, dall’odio che scatena guerre e attentati», commenta il rettore. «Il pericolo è anche sulle strade, visti gli innumerevoli incidenti che provocano morti, feriti e dolore. Il Santuario», ricorda, «offre un’opportunità di sosta, pace e preghiera. Lo sanno i camionisti che, percorrendo l’autostrada del Brennero», dice, «all’altezza Cristo della Strada lo salutano col clacson e una preghiera. Vorremmo che oggi, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, molti partecipassero agli appuntamenti della giornata, dedicata alla preghiera per la santificazione dei Sacerdoti». Si inizierà alle 10,30 con la messa, seguita dall’Adorazione eucaristica che durerà tutto il giorno interrotta dalle messe, alle 18 e alle 20,30. «Si finirà a mezzanotte con la benedizione eucaristica perché le Grazie che sgorgano dal Cuore di Cristo scendano su questa società attanagliata dal male. Per il pranzo al sacco si potrà usufruire del salone sotto la chiesa o stare in giardino». (http://cristodellastrada.wixsite.com/ilmiosito). B.B.