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Correrà per 48 ore
per aiutare i malati

Amicabile con Valdo, Rusciano e Corradini, la figlia e Cimarelli
Amicabile con Valdo, Rusciano e Corradini, la figlia e Cimarelli
Amicabile con Valdo, Rusciano e Corradini, la figlia e Cimarelli
Amicabile con Valdo, Rusciano e Corradini, la figlia e Cimarelli

Angiolina e Giorgio, i due malati di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) di Peschiera, sono la sua fonte di adrenalina: a loro il podista arilicense Fabrizio Amicabile ha legato l’impresa sportiva più importante della sua vita, la corsa in solitaria da Peschiera a Roma compiuta lo scorso settembre percorrendo 490 chilometri in tre giorni.

A loro e simbolicamente a tutti i malati di Sla ha deciso di dedicare la Milano-Sanremo (285 chilometri), gara che si correrà dalle 10 di sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio, da compiere rigorosamente entro 48 ore rispettando i tempi fissati per alcuni traguardi intermedi, paletti necessari per entrare in classifica. Questa nuova sfida è stata presentata nella palestra del Centro medico Atlante di Verona da Fabrizio, dall’ultramaratoneta Sara Valdo, sua allenatrice, e dai dottori Giuliano Corradini e Aiace Rusciano, rispettivamente medico e psicologo dello sport membri del team del Chievo Verona che hanno seguito Fabrizio in questi mesi. Scopo dell’incontro, portare a conoscenza di quante più persone possibile il nuovo obiettivo di Fabrizio, per sensibilizzare alla raccolta fondi per i malati di Sla promossa con il Comune di Peschiera (presenti l’assessora Daniela Florio e il consigliere Luca Righetti, oltre all’ex vicesindaco Tiziano Cimarelli).

«Per me non è solo una manifestazione podistica, ma un modo per diffondere la solidarietà», ha detto l’atleta, 56 anni ma con fisico e resistenza di un ragazzino, come ha sottolineato Corradini.

«Di lui mi ha colpito l’approccio di cuore più che mentale, questo è il vero motore che lo spinge», ha spiegato Rusciano. Dietro alla motivazione c’è anche tanto lavoro, il cui merito è spartito con l’allenatrice Sara Valdo.

«Ho conosciuto Fabrizio l’anno scorso, quando mi ha contattata per la Peschiera-Roma», ha ricordato lei, definendo quell’impresa «immensa e difficile anche perché non inserita in una gara organizzata». Fabrizio partirà per Milano venerdì alle 17 sul camper di Marino Speri, presidente dell’associazione «Il nostro impegno per il sociale» (lo stesso che l’ha scortato anche nella Peschiera-Roma) con ritrovo di amici e sostenitori davanti al municipio di Peschiera e la benedizione di don Attilio Bonato. Nulla del percorso intimorisce Fabrizio: «L’ho studiato sulla carta, penso sia adatto al mio fisico perché ci sono tante salite, mentre per me sono più difficili le discese».

Una motivazione contagiosa la sua, tanto che alla presentazione c’erano anche i rappresentanti del gruppo podistico «Noi corriamo da Dio» di Verona che il 13 maggio ha organizzato una non competitiva da Quinzano al santuario della Corona, il cui ricavato andrà all’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Per sostenere la causa di Amicabile si può fare una donazione. Questo l’’Iban del conto corrente:

IT62Z 056965966000000 2812X33. Per la causale scrivere: «corsa di Fabrizio Insieme per la Sla». K.F.

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