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Colazione in biblioteca
offerta dai volontari

La biblioteca «Daniele Vangelista» di Castello di Brenzone
La biblioteca «Daniele Vangelista» di Castello di Brenzone
La biblioteca «Daniele Vangelista» di Castello di Brenzone
La biblioteca «Daniele Vangelista» di Castello di Brenzone

«Colazione fra i libri» nella biblioteca «Daniele Vangelista» a Castello di Brenzone.

L'appuntamento è oggi: a partire dalle 9.30 chi passerà dal centro culturale della frazione a nord di Brenzone avrà la colazione offerta dai volontari della Biblioteca e potrà gustare cornetto e caffè in un’atmosfera rilassata.

«L'iniziativ»", ha fatto sapere Luigi Perotti, una delle «anime» più attive della biblioteca, «è nata per incentivare ospiti a residenti a leggere di più, magari prendendo in prestito i nostri libri che, proprio qualche giorno fa, abbiamo finito di catalogare e che sono ormai ben 4 mila 557». Tutti i volumi sono stati donati da cittadini di Brenzone alla biblioteca, sono stati cioè acquisiti a costo zero e, con la vendita dei «libri doppi» ai vari mercatini, i volontari che, proprio in questi giorni, hanno festeggiato il primo anno di attività della biblioteca, hanno potuto acquistare nuovi scaffali, una stampante e altro materiale da usare nel centro culturale.

La realtà della «Daniele Vangelista» di Castello è l'unica, almeno sulla riviera scaligera del Garda, ad essere autogestita da cittadini e a non fruire di alcun contributo pubblico. Probabilmente entro un anno dovrebbe aprire a Brenzone l’ex-chiesa della Disciplina, trasformata in un centro ricreativo-culturale multimediale.

Da anni se ne parla e l'amministrazione comunale ha già pronti i progetti per i quali ha pure incassato un contributo da 50 mila euro da CariVerona pochi mesi fa. Entro l'autunno 2017, quindi, partiranno i lavori a Magugnano ma, nel frattempo, la biblioteca spuntata grazie alla volontà e alla caparbietà dei cittadini di Castello è una novità che funziona, autonoma e indipendente. «Solo il Centro ricreativo della parrocchia di Castello», hanno spiegato dalla frazione di Brenzone, «ci paga le bollette, e questo ci consente di esistere e di avere messo in piedi una realtà utile alla gente e frequentata in ogni stagione».

Dalla biblioteca lanciano infine un appello: «A tutti i nostri concittadini perché diano un po' del loro tempo per tenere aperti i locali ancor più di quanto stiamo facendo e perché diano una mano per accrescere il numero dei volontari per attuare idee e nuove iniziative». G.M.

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