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Centro di Magugnano,
c’è l’accordo con le Poste

Il porto di Magugnano ora potrà essere più facilmente raggiungibile anche a piedi
Il porto di Magugnano ora potrà essere più facilmente raggiungibile anche a piedi
Il porto di Magugnano ora potrà essere più facilmente raggiungibile anche a piedi
Il porto di Magugnano ora potrà essere più facilmente raggiungibile anche a piedi

«La possibilità di percorrere a piedi dalla strada Gardesana al centro storico di Magugnano sarà presto di nuovo realtà. I tempi non dipendono però dal Comune ma da Poste Italiane».

La notizia arriva dal municipio di Brenzone dove l’amministrazione guidata dal sindaco, Tommaso Bertoncelli, ha rinnovato il comodato d’uso gratuito con Poste Italiane.

In pratica, sulla Gardesana, a metà del centro abitato di Brenzone, c’è una via di accesso che, passando sopra e poi a lato dell’ufficio postale di Magugnano, collega la strada regionale con il porto. Una «scorciatoia» usata da molti anni, almeno dal 1999, da quando cioè era stato istituito per la prima volta il comodato d’uso per il transito pedonale.

Ormai da diversi mesi, tuttavia, questo percorso è stato sbarrato ed interdetto anche a causa delle precarie condizioni in cui la scalinata e le due terrazze ad essa adiacenti si trovavano oltre che per lavori all’ufficio postale.

Così, complici anche le contemporanee operazioni di ripristino di un sottopasso comunale che si trova a non più di 20 metri di distanza da questo accesso, chi dalla Gardesana deve scendere a piedi al centro storico non può che farlo o attraverso il bivio all’ingresso sud di Magugnano, o andando a circa 200 metri più a nord e usando un’altra stradina molto in pendenza, stretta e percorsa anche dalle automobili.

Una situazione scomoda e pericolosa soprattutto per i pedoni e per gli anziani, che son costretti ormai da tempo ad allungare il proprio tragitto, magari con le borse della spesa in mano, per andare o tornare dal centro storico verso la parte di territorio e verso le abitazioni poste a monte della Gardesana.

L’architetto Sonia Lonardi ha firmato, per conto del Comune, il contratto di comodato d’uso con Poste Italiane. La firma richiesta in calce all’atto da parte di Poste Italiane è addirittura quella dell’amministratore delegato della società, l’ingegner Francesco Caio, di casa nella Capitale. Il contratto prevede che Brenzone possa apportare migliorie al percorso, si faccia carico di manutenzione e pulizia, e possa anche installare panchine adiacenti alle due terrazze, che contengono aiuole e un piccolo giardino pensile. Tra l’altro, entrambe le terrazze si affacciano sul porto e sono sempre state usate a mo’ di spalti in occasioni per assistere a feste e a fuochi artificiali.

«Finalmente riapriremo questo passaggio», ha spiegato il vicesindaco, Aldo Veronesi, «anche se non abbiamo certezze sulla tempistica. Comodati di questo genere per Poste Italiane sono passati in capo all’amministratore delegato: di qui le difficoltà di arrivare a una soluzione rapida. Oggi, dopo la firma del contratto di comodato, speriamo in un’apertura a breve».

Infine, relativamente al sottopassaggio comunale, Veronesi aggiunge che «i lavori lì saranno finiti entro la fine del 2016».

L’accordo non ha una scadenza temporale e quindi Poste Italiane potrà recedere in casi motivati ma almeno non è previsto che, automaticamente, lo stesso contratto venga a cessare, come accaduto più volte dal 1999 fino ad oggi. L’arrivo, pochi giorni fa in municipio, del Protocollo firmato dall’amministratore delegato di Poste Italiane dovrebbe adesso sbloccare definitivamente la situazione.

Gerardo Musuraca

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