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TAGLIO DEL NASTRO

Cavaion, la nuova
caserma dell'Arma:
«Dedicata ai bimbi»

Il taglio del nastro per la nuova caserma dei carabinieriInaugurazione alla presenza dei vertici dell’Arma e delle amministrazioni FOTOSERVIZIO DI LUIGI PECORALa nuova caserma dei carabinieri a Cavaion
Il taglio del nastro per la nuova caserma dei carabinieriInaugurazione alla presenza dei vertici dell’Arma e delle amministrazioni FOTOSERVIZIO DI LUIGI PECORALa nuova caserma dei carabinieri a Cavaion
Cavaion, la nuova caserma dell'Arma (Pecora)

È stata inaugurazione ieri della nuova caserma della Stazione dei Carabinieri di Cavaion, a servizio del comprensorio territoriale anche di Affi e Costermano, organicamente inserita nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri Caprino Veronese. Un rinnovato presidio di sicurezza idealmente dedicato ai bambini «che rappresentano il futuro del nostro Paese», come ha rilevato il comandante della Legione Carabinieri Veneto generale di Brigata Maurizio Detalmo Mezzavilla, accolto dal comandante provinciale colonnello Pietro Oresta e dal maggiore della Compagnia di Caprino Christian Arvoti.

Stop alla pioggia e il sole ha illuminato il mattino e ravvivato il Tricolore issato davanti all’ingresso, sulle note dell’Inno nazionale, dal comandante di Stazione maresciallo aiutante Antonio Stoffella. Per l’occasione quest’ultimo ed il sindaco Sabrina Tramonte, affiancata dal collega di Affi Roberto Bonometti e dal vicesindaco di Costermano Aldo Salvetti, hanno fatto gli onori di casa ad un vero schieramento di autorità. Tra queste il viceprefetto vicario Igino Olita, il presidente della Provincia Antonio Pastorello, il questore Enzo Giuseppe Mangini, il comandante della Polstrada di Bardolino Alberto Zantomio. Per la Guardia di Finanza il capitano della Compagnia di Villafranca Margherita Solimano, per il Corpo Forestale dello Stato il comandante della Stazione di Brenzone Fausto Zoller, la polizia locale. E tantissimi altri, tra cui associazioni e l’Associazione nazionale Alpini (Ana) che ha poi offerto un rinfresco. Una festa che, scandita dal coro dell’Istituto comprensivo di Cavaion e dal Corpo bandistico Città di Caprino, ha avuto come madrina Laura Baglieri, vedova dell’appuntato scelto Aldo Confente, già in servizio a Caprino, la quale ha tagliato il nastro dopo la benedizione del cappellano Capo della Legione Carabinieri Veneto don Corrado Tombolan.

Ha esordito Tramonte. Dopo aver ricordando «il controverso percorso tecnico e urbanistico che ha portato a costruire l’edificio» , ha espresso «grande soddisfazione che esso ospiti l’Arma dei carabinieri, presenza significativa del fatto che, al di là di ogni muro, sono gli uomini e le donne, i carabinieri in prima linea, la sostanza di cui è costituita la comunità, con cittadini e istituzioni, in un’ottica di sinergia e collaborazione a servizio del territorio. Auspichiamo che l’ampliato spazio permetta maggiori rinforzi».

Quindi, dopo aver come lei ringraziato tutti, è intervenuto il colonnello Oresta: «L’investimento economico in sicurezza sarà compensato dal rinnovato e sempre uguale impegno dei carabinieri. L’Arma non muta. Ci ammoderniamo ma il cuore resta lo stesso ed il nostro impegno è sempre al massimo. Lo dico guardando questi bimbi, vicini all’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, che meritano la nostra dedizione». Quindi il generale Mezzavilla: «L’inaugurazione di questa caserma, che opera su un’ area di circa 63mila km quadrati con una popolazione di circa 12mila abitanti, è un momento solenne: siamo riusciti a realizzare una nuova struttura, moderna e funzionale, adatta alle esigenze di sicurezza della zona con maggiori confort per il personale e i cittadini. Ringrazio per l’accoglienza ed anche per la presenza dei tanti bambini che rappresentano il presente e, soprattutto, il futuro del nostro Paese». E rivolgendosi loro: «E’ importante siate qui. Spero portiate sempre nel cuore il ricordo di questa inaugurazione. Nella vita abbiamo bisogno di riferimenti: i carabinieri sono un punto di riferimento fondamentale. Ora c’è questa nuova caserma, realizzata nella prospettiva di garantire alla comunità migliori margini di sicurezza in considerazione che, senza sicurezza, non c’è sviluppo».

La caserma, su tre piani, è in Viale della Rimembranza, divisa in una zona servizi, con gli alloggi del personale, e una zona operativa dedicata agli uffici del Comando Stazione. C’è un ampio garage con un gruppo elettrogeno che assicura autonomia in caso di black out elettrico. Qui, per l’occasione, era stata ieri allestita una mostra di uniformi e auto storiche rese disponibili da Luca Gagliardelli, presidente della Associazione nazionale carabinieri di Pastrengo.

Barbara Bertasi

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