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Cantiere in piazza della Chiesa Traffico limitato fino a giugno

La piazza di Cavaion che sta per essere riqualificata   FOTO AMATO
La piazza di Cavaion che sta per essere riqualificata FOTO AMATO
La piazza di Cavaion che sta per essere riqualificata   FOTO AMATO
La piazza di Cavaion che sta per essere riqualificata FOTO AMATO

Inizieranno nella settimana entrante i lavori di rifacimento e riqualificazione generale della piazza della Chiesa, una terrazza attualmente adibita perlopiù a parcheggio e attraversata dalla strada di collegamento verso la zona di via Belvedere e località Incaffi nel comune di Affi. Sono anni che il Comune intende mettere mano a questo punto del centro e ora l’amministrazione Tramonte è pronta a dare il via a un’operazione da 600mila euro, tutta finanziata con risorse proprie. IL CANTIERE. Il progetto della nuova piazza è redatto dall’architetto di Verona Egle Perini. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Italbeton di Affi. Il cantiere durerà da febbraio a giugno e sarà diviso in fasi, nei circa duemila metri quadrati di piazza, sotto la supervisione degli Uffici pubblici del Comune guidati da Marcello Pachera: si partirà con gli scavi per i sottoservizi e la posa da parte di Ags di nuove tubature per acquedotto e fognature; poi si passerà alla superficie, prima nella parte adiacente alla chiesa parrocchiale, poi nella parte sul belvedere e vicino al monumento, infine nell’area angolare riservata ai pedoni. Nei mesi di cantiere la viabilità sarà a senso unico alternato regolato da un semaforo, ma il Comune invita chi può a scegliere strade alternative. Per risolvere il problema dei posti auto mancanti il parroco don Daniele Granuzzo metterà a disposizione il parcheggio dietro la chiesa, ci saranno stalli a ridosso del palazzetto dello sport lì vicino. «Viabilità e parcheggi saranno garantiti, ovviamente con rallentamenti e diversamente dal solito», afferma la sindaca, Sabrina Tramonte. ASSEMBLEA PUBBLICA. Progetto di riqualifica, tempistiche e modifiche alla circolazione sono stati presentati martedì 13 febbraio dalla progettista Perini, dall’assessore ai lavori pubblici Marco Tonoli e dalla sindaca durante un’affollata assemblea pubblica in corte Torcolo, nella sala civica Turri, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone che vivono nel centro storico del capoluogo. «Qualche disagio sarà inevitabile e potranno esserci sorprese, come a volte accade durante i cantieri, tali da incidere sui tempi di esecuzione», avverte Tramonte. «Chiediamo pazienza e collaborazione ai residenti, alla fine avremo un piazza più bella e funzionale». Ma perché non fare un parcheggio interrato, ha chiesto qualcuno. «Bellissima idea, ma troppo costosa», risponde la sindaca. «In ogni caso, l’attuale progetto non ne preclude una realizzazione futura». Molti cittadini, invece, hanno espresso preoccupazione per la viabilità durante il cantiere, sollevando problemi esistenti già oggi in via Belvedere e nella zona della piazza, da cui passa il traffico da e per Incaffi: segnalano diversi gradi di inciviltà, vie strette e tortuose a doppio senso che richiedono manovre pericolose, mancato rispetto dei limiti di velocità. «Una volta terminati i lavori, rivedremo tutta la viabilità di questa zona e prenderemo provvedimenti, ma al momento ci dobbiamo concentrare sulla riqualificazione senza apportare modifiche alle vie limitrofe», risponde la sindaca. «Per quanto riguarda il passaggio da e per Incaffi, ho chiesto al sindaco di Affi di valutare insieme la situazione di questa mobilità di confine». LA NUOVA PIAZZA. Sarà rivestita in porfido, alternato ad altri materiali, conserverà 17 parcheggi degli attuali 28 e comprenderà un’area esclusivamente pedonale nell’angolo tra il monumento ai caduti e l’introl Garibaldi, divisa tra una zona munita di panchine, aiuole, alberi, e un’altra zona con fontana a filo e panchine in pietra. Il progetto per la riqualificazione, spiega l’architetto Perini, ha tenuto conto non solo del contesto storico della piazza e della sua conformazione, ma anche delle varie anime delle esigenze dei vari fruitori: automobilisti e residenti in centro storico che abbisognano di parcheggi, gestori di attività ricettive e ristorative, turisti e visitatori di passaggio oppure ospiti di feste e manifestazioni, fedeli diretti in chiesa per funzioni religiose o altro. «Per questo», dice Perini, «l’area viene interpretata come unitaria ma conserva diverse funzioni e diversi ambiti». Soddisfatta la sindaca: «Piazza della Chiesa è di tutti, non solo dei residenti e degli automobilisti, ma anche di chi va a piedi e dei turisti. Riqualificata in questo modo valorizzerà di più la nostra chiesa e il belvedere, sarà più sicura per le persone, inviterà auto e mezzi a rallentare la velocità». •

Camilla Madinelli

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