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Cantiere entro metà maggio al ponte Salvo D’Acquisto

Ponte Salvo D’Acquisto a Peschiera del Garda FOTO AMATO
Ponte Salvo D’Acquisto a Peschiera del Garda FOTO AMATO
Ponte Salvo D’Acquisto a Peschiera del Garda FOTO AMATO
Ponte Salvo D’Acquisto a Peschiera del Garda FOTO AMATO

Peschiera e Castelnuovo del Garda sono i due paesi dell’area veronese del lago che beneficeranno della somma più elevata dei contributi stanziati a inizio anno dal ministero dell’Interno ai Comuni fino a 20mila abitanti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e in generale del patrimonio comunale. Contando entrambi oltre 10 mila abitanti, i due Comuni riceveranno 100mila euro ciascuno. PESCHIERA L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca uscente Orietta Gaiulli ha deciso di utilizzare questo contributo statale per il consolidamento strutturale del ponte Salvo D’Acquisto, al porto, intervento la spesa è stimata in 85 mila euro, oltre al costo della progettazione definitivo - esecutiva. La procedura per l’affidamento della progettazione è in corso in questi giorni. La clausola stabilita dal ministero per poter usufruire del contributo è che i lavori inizino entro il 15 maggio. Nel 2017 il Comune aveva già incaricato l’ingegner Paolo De Beni di effettuare un controllo strutturale dei ponti maggiormente esposti a sollecitazioni: oltre al ponte Salvo D’Acquisto, anche i due ponti in ingresso e in uscita da Porta Verona, ponte San Giovanni sul Canale di Mezzo e ponte Dogana. Nelle relazioni dell’ingegner De Beni, viene riportato in una recente determina comunale, l’intervento ritenuto prioritario è proprio quello sul ponte Salvo D’Acquisto. La sindaca Gaiulli sottolinea: «I lavori non sono legati a una condizione d’urgenza, abbiamo pensato di impiegare i centomila euro destinati al nostro Comune per un’opera già prevista». «Stiamo facendo di tutto per dare inizio ai lavori entro il 15 maggio», fa sapere l’architetto Marcello Ghini, responsabile dell’Ufficio lavori pubblici dell’ente locale. Certo è che il periodo non sarà dei migliori, considerando che coinciderà con l’avvio della stagione turistica, ma la tempistica stabilita dal ministero sembra stringente. «Solo dopo aver eseguito la progettazione definitiva ed esecutiva», aggiunge Ghini, «sarà possibile stabilire con certezza se sarà necessario chiudere tutta o in parte la strada e per quanto tempo». Stando all’analisi dell’ingegner De Beni, il secondo ponte in ordine di tempo su cui si dovrà procedere con la manutenzione sarà ponte San Giovanni. CASTELNUOVO L’assessore al Bilancio Davide Sandrini ha comunicato che i centomila euro saranno utilizzati per la messa in sicurezza delle strade. In particolare: nel capoluogo è prevista l’asfaltatura e la sistemazione del marciapiede nell’intersezione tra via Trento e via Brennero (Sp27a) e la sistemazione di via Foscolo per il deflusso delle acque meteoriche. Nella frazione di Sandrà verrà eseguita la posa dell’asfalto antighiaccio in via Corobbi. GLI ALTRI CONTRIBUTI Minori contributi sono stati assegnati invece ai paesi con un numero inferiore di cittadini residenti: 70 mila euro tra i comuni fra cinquemila e i 10 mila abitanti (Lazise e Bardolino), 50 mila euro tra i duemila e i cinquemila abitanti (Affi, Brenzone, Costermano, Garda, Malcesine, Pastrengo, Rivoli, Torri del Benaco), per concludere con 40 mila euro per i Comuni con meno di duemila abitanti: Brentino Belluno, Ferrara di Monte Baldo e San Zeno di Montagna. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Katia Ferraro

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