Continua il programma di controlli avviato dai carabinieri della compagnia di Peschiera del Garda nell’ambito dell’iniziativa «Estate sicura 2018». Stamattina il servizio di controllo straordinario antidroga si è concentrato alla stazione ferroviaria di Peschiera, tra l’incredulità dei passeggeri stupiti dal dispiegamento consistente di uomini e donne in divisa. L’iniziativa è stata condotta congiuntamente dai carabinieri di Peschiera, dal Nucleo cinofili carabinieri di Torreglia (Padova), dai colleghi della Compagnia di intervento operativo (Cio) di Mestre con l’aiuto degli agenti della polizia ferroviaria di Peschiera.
I controlli sono stati mirati soprattutto a prevenire lo spaccio di droga, ma non sono mancate verifiche sull’identità e sui documenti di persone «sospette». Il fiuto del pastore tedesco antidroga ha portato a fermare anche tre ragazzini italiani, minorenni, che hanno detto di essere diretti a Garda. Nel loro zainetto nessuna sostanza stupefacente, ma uno strumento che ne ha fatto dedurne l’uso abituale: il grinder, utensile «macina erba» usato per sminuzzare la marijuana. Il giorno scelto per l’intervento non è stato casuale: il venerdì è d’estate il giorno degli arrivi di chi trascorre il fine settimana sul lago, spesso gruppi di giovani e giovanissimi che insieme al divertimento cercano lo «sballo», come hanno già dimostrato i precedenti controlli dei carabinieri svolti nelle scorse settimane.
Durante la prima parte dell’intervento in stazione, a cui abbiamo assistito, sono stati fermati un ragazzo di nazionalità ucraina, trovato in possesso di hashish, e un ragazzo milanese di 18 anni con alcuni grammi di marijuana: portati nella vicina caserma dei carabinieri, in entrambi i casi sono emersi quantitativi per uso personale. Il presidio del territorio è proseguito per tutta la giornata anche sulle spiagge di Peschiera e Castelnuovo del Garda, con risultati che saranno resi noti nei prossimi giorni dai carabinieri.