<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Cade a Cassone col parapendio Grave austriaco

Non si conoscono le cause della caduta del parapendio
Non si conoscono le cause della caduta del parapendio
Non si conoscono le cause della caduta del parapendio
Non si conoscono le cause della caduta del parapendio

E caduto con il suo parapendio in un campo vicino a Cassone, riportando una serie di lesioni e ferite piuttosto gravi. I sanitari del 118, arrivati sul lago con l’elicottero di Verona emergenza, l’hanno prima soccorso e poi trasferito al Polo Confortini dov’è stato ricoverato. Le sue condizioni di salute sono state classificate in codice rosso anche se fino a ieri sera non è emerso se fosse in pericolo di vita. Accertamenti e esami sono proseguiti per tutta la serata e solo stamattina si conoscerà gli esiti di queste analisi. È stata una gran brutta avventura per un turista di 46 anni di nazionalità austriaca in vacanza sul lago. L’incidente si è verificato ieri intorno alle 15.30 a Cassone a poche minuti dal decollo. Sono intervenuti sul luogo dell’incidente i sanitari dell’emergenza con un elicottero e un’ambulanza. Le condizioni sono subito risultate gravi anche se, a quanto risulta dai primi accertamenti, il turista tedesco non avrebbe mai perso conoscenza. I sanitari del 118 al loro arrivo hanno trovato alcuni e famigliari e amici che gli avevano prestato le prime cure. Non si conoscono i motivi di caduta del parapendio anche perchè è emerso che ieri le condizioni di tempo e atmosferiche non destavano alcun tipo di preoccupazioni. Non resta che ipotizzare un errore di manovra dello stesso turista austriaco o un improvviso peggiorare delle condizioni atmosferiche come l’arrivo di una forte folata di vento che ha fatto precipitare il parapendio. Secondo i primi accertamenti, il turista austriaco avrebbe perso il controllo del velivolo senza motore durante le fasi dell’atterraggio. Sarebbe stato lo stesso pilota a chiamare i soccorsi una volta toccato il suolo. L’incidente di ieri è il più grave fra quelli che si sono verificati quest’anno col parapendio nel Veronese. Il primo si è verificato il 19 aprile sul monte Belpo a San Zeno di Montagna con il ferimento di un trentatreenne che si è fratturato una caviglia. Il secondo, invece, è avvenuto quattro giorni dopo sempre a Malcesine. In questo caso uno svizzero ha sbagliato la manovra di atterraggio ed è precipitato a Campagnola. •

G.CH.

Suggerimenti