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Brenzone si trasforma
nel Maracanà della vela

Una recente regata delle Centomiglia sul lago di Garda
Una recente regata delle Centomiglia sul lago di Garda
Una recente regata delle Centomiglia sul lago di Garda
Una recente regata delle Centomiglia sul lago di Garda

Le regate d’altura più prestigiose sul Benaco, il cinquantesimo trofeo «Riccardo Gorla», in calendario domenica 5 settembre, preceduto sabato 4 dal «Gorlino» e il Super «G» e la Centomiglia del Garda, giunta alla 66a edizione in programma per sabato 10 e domenica 11, avranno una straordinaria finestra sulla sponda veronese del Garda in quel di Castelletto di Brenzone di fronte al porto.

A poche decine di metri da terra verrà posta la boa che tutte le centinaia di barche in gara dovranno doppiare, prima di fiondarsi sul traguardo a Bogliaco di Gargnano, nel caso del Gorla e del «Gorlino». Per la «Cento» invece il passaggio di Castelletto concluderà la prima parte della regata, che conta anche il tragitto tra Bogliaco Torbole e Malcesine e poi si svilupperà sulla rotta Bogliaco, Desenzano e ritorno per concludersi sul traguardo di Bogliaco.

La cerimonia dello «svelamento» della storica boa di Castelletto, sponsorizzata dalla Funivia Malcesine Monte Baldo, è stata ospitata nella sede del Circolo nautico Brenzone alla presenza del sindaco di Brenzone, Tommaso Simoncelli di Paolo Formaggioni consigliere comunale di Brenzone e componente del cda della Funivia, dell’assessore allo sport di Gargnano, Gianfranco Scarpetta ed dei presidenti del Circolo nautico Brenzone Luca Brighenti e Francesco Cappuccini del Circolo vela Gargnano, organizzatore quest’ultimo di Gorla e Centomiglia.

All’incontro hanno partecipato velisti di fama internazionale. Tra questi i veronesi Roberto Benamati, l’unico tra i gardesani a vincere il titolo mondiale di una classe olimpica, la Star e plurivincitore della «Cento», Albino Fravezzi, soprannominato il «Doge del Garda» con un Palmares stellare, Luca Modena talentuoso timoniere e allenatore di fama mondiale, Daniele «Dede» De Luca, velista velaio che ha calcato prestigiosi palcoscenici velici come l’Olimpiade e l’America’s Cup.

Oltre a Samuel Meoni, plurivincitore del Giro d’Italia a vela e Ivan Brighenti plurititolato con le classi Suprise e Asso 99. Dalla sponda trentina è arrivato Gianni Torboli olimpico con i fratelli Mario e Claudio Celon, veronesi, ai Giochi di Atlanta 1996 e da quella bresciana Oscar Tonoli ultimo vincitore della Centomiglia con il classe Libera Clandesteam.

La boa di Castelletto rappresenta un veicolo promozionale non solo per Castelletto e il Comune di Brenzone ma per tutto il bacino del Garda «alla luce della notorietà planetaria di questi eventi sportivi che vengono proiettati in tutto il mondo anche grazie alle immagini televisive e alla rete Internet» hanno ribadito il sindaco Bertoncelli e il consigliere Formaggioni.

La Centomiglia è l’ultima tappa del circuito internazionale Interlake che coinvolge anche il lago di Ginevra dove si svolge la regata Bol d’Or e il lago ungherese Balaton dove si corre la Blue Ribbon. Le flotte di questi due laghi saranno presenti quindi alla «Cento» e daranno vita a un’entusiasmante sfida di caratura internazionale. L’evento del passaggio da Castelletto di centinaia di imbarcazioni a vela darà vita anche a una festa popolare che coinvolgerà abitanti e turisti in una kermesse velistico-gastronomica con tanto di maxi schermi che permetteranno di seguire le regate via streaming su grandi schermi, a cui si aggiungono la diretta radiofonica e l’allestimento di tribune. Il «cosset» di Castelletto si trasformerà quindi in una sorta di Maracanà della vela.

«Devo ringraziare il presidente del Circolo nautico Brenzone, Luca Brighenti, perché ha fatto un grande lavoro per rilanciare il Circolo velico locale» ha detto il sindaco Bertoncelli. Gli ha fatto eco Brighenti: «L’idea del passaggio della boa mi è stata proposta a gennaio dal Circolo vela Gargnano. Per noi è stato un onore e abbiamo accettato subito, ma abbiamo voluto che l’evento coinvolgesse tutto il territorio. Così abbiamo lavorato insieme alla Funivia di Malcesine e agli operatori economici per creare anche un evento in piazza».

«La Funivia è vicina a questo evento perché è l’appuntamento sportivo più importante del Garda. Eravamo presenti anche nei filmati di presentazione che sono stati mostrati a Ginevra e al Balaton. Quella sportiva, è una vetrina promozionale importante ed occasione di grande visibilità» ha ribadito Formaggioni.

Hanno chiuso gli interventi di Cappuccini numero uno del Cvg: «Ringrazio il Circolo di Brenzone, che è nostro dirimpettaio, per questa bella occasione. La sessantaseiesima Centomiglia avrà due versioni: quella più adrenalitica legata alla velocità dei catamarani e quella di chi vive la vela in maniera diversa, con barche tradizionali e la lunga navigazione anche notturna».

Lorenzo Tonini coordinatore tecnico di Gorla e Centomiglia ha aggiunto: «Su questa sponda abbiamo trovato terreno fertile e ciò porterà ancora più successo a questi eventi. La boa di passaggio a Brenzone si aggiunge ai passaggi di Riva e Torbole. Il percorso e l’orario sarà identico per tutta la flotta».

Buon vento a tutti.

Luca Belligoli

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