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Berengario vince su Grifone
e comincia a sognare il trionfo

Secondo trionfo di fila per Berengario di Torri (Cristian Faraoni, Giacomo Brusco, Daniele Bertasi, Mirco Pozzani), dopo quello di Gargnano e dramma per la capoclassifica Grifone di Sirmione, in quel di Desenzano, nella settima tappa del torneo delle bisse che assegna la 49esima Bandiera del lago. L’equipaggio di Berengario è riuscito a rosicchiare altri due punti in classifica alla capolista Grifone, uno in gara e l’altro in seguito a una penalizzazione inflitta all’equipaggio del Grifone per aver navigato nel campo di regata prima della competizione, contravvenendo al regolamento. L’imbarcazione torresana ha ora solo due punti di distacco da Grifone che ha rischiato anche di farsi soffiare il secondo posto da Garda in regata.

La serata agonistica, molto seguita dal pubblico, è iniziata con la regata del gruppo C, che ha visto primeggiare in scioltezza Monte Isola davanti alla padrona di casa Sant’Angela Merici. Terza Paloma di Garda che ha meritato il podio, distanziando: Sebina di Clusane d’Iseo, Betty di Cassone di Malcesine e Benacum di Toscolano Maderno, arrivate nell’ordine.

Nel gruppo B crollo di Aries di Garda che ha tagliato il traguardo sesta e ultima e sabato prossimo, nella gara di Gardone Riviera, sarà retrocessa nel gruppo C e rimpiazzerà la neopromossa Monte Isola.

Davanti ad Aries si è piazzata al quinto posto Ariel di Gardone Riviera. Quarta Arilica di Peschiera. Sul terzo gradino del podio è salita la sebina Paratico. La lotta per la vittoria è vissuta sul duello, ai centesimi di secondo, tra Gardonese di Gardone Riviera e Clusanina di Clusane. Quest’ultima ha avuto la meglio superando di 81 centesimi l’imbarcazione del presidente della Lega bisse Marco Righettini.

La gara dei campionissimi del gruppo A ha avuto un avvio molto problematico, con ben cinque ripetizioni della partenza. All’agognato colpo di pistola Garda, in acqua 1, è partita perfetta seguita da Peschiera in acqua 2. Sulla stessa linea le altre: Grifone, Berengario e Carmagnola di Clusane, detentrice del titolo. Dietro alle prime cinque, la neopromossa Villanella di Gargnano. Alla prima boa sono state Grifone e Berengario a girare per prime. Al secondo cambio di lato Berengario ha messo la prua avanti a tutte. A seguire: Grifone, Peschiera, Garda, Carmagnola e Villanella. Berengario ha virato per prima anche alla terza boa inseguita da Grifone, Garda e Peschiera. I 344 metri dell’ultimo lato del percorso sono stati spettacolari, con Berengario in progressione, che teneva sotto controllo Grifone. Terza per un battito di ciglia (87 centesimi) Garda. Quarta Peschiera, quindi Carmagnola. Sesta Villanella che a Gardone tornerà a correre nel gruppo B, mentre in A risalirà Clusanina. «Abbiamo gareggiato bene, senza commettere errori», ha detto raggiante Bertasi capobarca di Berengario, «questa sera c’era un lago insidioso, con onda morta che se presa male poteva compromettere l’assetto della barca e la coordinazione dell’equipaggio. Mancano tre gare alla fine del campionato e siamo dietro di due punti a Grifone».L.B.

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