Raffiche di vento fortissimo hanno sferzato per tutta la notte di domenica e buona parte di ieri la costa gardesana e in quota il Monte Baldo, creando non pochi problemi. I maggiori si sono avuti sul litorale di Torri. La furia del vento haa provocato la rottura degli ormeggi di sei imbarcazioni che sono andate alla deriva finendo la loro corsa sulla spiaggia e riportando seri danni.
Un piccolo motoscafo è andato quasi completamente distrutto nell’impatto contro gli scogli in località Pozza, poco prima di Pai. Una barca a vela è finita sul litorale all’altezza della località Acque Fredde, a poche centinaia di metri a sud di Torri. Altre due si sono spiaggiate vicino alla Baia Stanca. Una barca con cabina, infine, è finita contro la costa nei pressi di San Felice, tra Torri e Pai. I natanti sono stati ancorati a terra e messi in sicurezza. In un secondo momento, verranno rimossi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, polizia municipale di Torri con il supporto della Protezione civile di Torri, coordinata da Cristian Fava Salaorni e dal vice Nicola Dalle Vedove che ha lanciato per prima l’allarme ed ha effettuato un primo monitoraggio della zona.
Sempre a causa del vento sul territorio di Torri sono caduti tre alberi: due sulla Gardesana, all’altezza di Pai, e uno ad Albisano, poco prima del centro della frazione torresana. Verso le 8 di ieri mattina sulla strada che costeggia il Garda operai comunali e vigili del fuoco hanno segato i rami di un grosso ulivo che si erano spezzati e avevano invaso la strada a monte, che va verso nord. Per effettuare lo sgombero è stato istituito il senso di marcia alternato che ha creato qualche rallentamento nel traffico. Verso mezzogiorno è stato tagliato un altro albero a Pai. La terza pianta coinvolta nel fortunale è caduta in via Olivetti ad Albisano, su cui sono intervenuti operai municipali e pompieri. Sempre nella frazione collinare di Torri è caduto un palo dell’illuminazione. Stessa sorte per cartelli della segnaletica nella zona di San Felice. La protezione civile ieri sera ha effettuato un ulteriore monitoraggio per individuare altre possibili aree su cui intervenire per prevenire fenomeni simili.
La bufera di vento non ha risparmiato nemmeno il Monte Baldo. Nella zona di Prada – su cui è sceso anche qualche centimetro di neve, anche 20 nei punti più alti ed esposti – moltissimi rami sono caduti sulla strada che attraversa la frazione, nella parte bassa e alta e che porta a San Zeno. Un albero si è sradicato appoggiandosi al palo della linea telefonica all’interno di una proprietà privata. Disagi anche a San Zeno di Montagna. Il sindaco Maurizio Castellani lancia un appello: «A causa del vento pauroso di queste ore, molti rami e piante sono caduti. Invito tutti ad avere particolare cura degli alberi, a potarli per evitare, come è successo, di ritrovarsi con i rami in mezzo alla strada».
L’allerta vento prosegue ancora: il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha dichiarato infatti lo stato di attenzione per vento forte fino a domani, mercoledì.