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Bambino nel lago
la mamma si getta
per recuperarlo

Lo chiamano «istinto materno». Un impulso innato, che spinge le madri a proteggere i propri figli a qualunque costo. In maniera inconscia, quasi automatica. Dev’essere stato proprio questo, ieri sera, a spingere una turista tedesca a buttarsi nel lago per recuperare il proprio figlioletto, caduto in acqua davanti a Peschiera. E probabilmente a salvargli la vita.

L’episodio è avvenuto intorno alle 20,45. Il bimbo stava passeggiando sul lungolago, quando improvvisamente è scivolato dentro l’acqua. Forse un momento di disattenzione. Forse un gioco finito male. Quando la madre ha voltato lo sguardo e ha visto il figlio dentro il lago, non ci ha pensato un secondo: subito si è lanciata dentro l’acqua per recuperarlo, davanti agli occhi dei passanti.

Fortunatamente in quel momento, a distanza di pochi metri, c’era una barca, che è riuscita in breve tempo a recuperarli e a portarli a riva.

Sul posto si sono precipitati anche i vigili del fuoco e i carabinieri, impegnati a ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo.

Il «bagno serale» del piccolo e della mamma, fortunatamente, non sembra aver avuto conseguenze negative. Sul lungolago di Peschiera, infatti, è arrivato anche il personale di Verona Emergenza, che ha visitato il piccolo per accertarsi delle sue condizioni: spavento a parte, il bambino risulta stare bene.

Un’estate particolarmente movimentata a Peschiera, soprattutto per i turisti.

A fine luglio, un gruppo di belgi, tra cui quattro minorenni, è rimasto bloccato proprio al largo di Peschiera. Sul motoscafo si trovavano due famiglie composte in tutto da otto persone, tra cui quattro adulti, tre ragazzini e un bambino. Arrivati a un miglio al largo di Peschiera, le due persone che avevano condotto la barca fino a lì hanno deciso, ubriache, di fare un tuffo e si sono lanciate in acqua. Sul lago erano in arrivo forti temporali: le raffiche di vento hanno spinto lontano il motoscafo, al punto che i due turisti non sono più riusciti a risalire. A bordo della barca, dov’era rimasta una coppia con i quattro minorenni, si è scatenato il panico: nessuno di loro, infatti, era in grado di guidare il mezzo e tanto meno di dirigerlo verso i due in acqua, rimasti al buio più completo, per metterli in salvo. Per riportarli a terra è stato necessario l’intervento della guardia costiera e dei vigili del fuoco.

Manuela Trevisani

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