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Ballerini gardesani in Russia ai Campionati del mondo

Una delle coreografie interpretate dai ballerini della scuola di danza Ordinary Out Dance Project
Una delle coreografie interpretate dai ballerini della scuola di danza Ordinary Out Dance Project
Una delle coreografie interpretate dai ballerini della scuola di danza Ordinary Out Dance Project
Una delle coreografie interpretate dai ballerini della scuola di danza Ordinary Out Dance Project

Prestigioso traguardo per la scuola di danza Ordinary Out Dance Project di Costermano del Garda. Toccherà ai ballerini gardesani l'onore e l'onere di rappresentare l'Italia ai prossimi Campionati del mondo della danza in programma a Suzdal in Russia nel 2019. I ballerini di Ordinary Out hanno sbaragliato il campo nelle recenti finali nazionali del concorso «Expectation of the World» che si è svolto a San Benedetto del Tronto. In particolare hanno conquistato la Gold Medal e il diritto di volare in Russia grazie alla straordinaria interpretazione delle coreografie «Comunication Door» e «Nemesi» di Leila Filippetti, ballerina e docente della scuola di Costermano del Garda. Un'esibizione che ha mandato in visibilio il numeroso pubblico del Palariviera di San Benedetto e che ha incantato la giuria tanto che il presidente della commissione, il maestro Ermanno Croce, si è chiesto incredulo come mai questi ragazzi non sono ancora famosi a livello internazionale. Ma le soddisfazioni per l'Ordinary Out dance project di Costermano non si sono esaurite con la qualificazione ai mondiali di Russia. Durante le qualificazioni alle finali nazionali di San Benedetto altre sette coreografie rappresentanti la scuola gardesana hanno conquistato il diritto di esibirsi nelle Marche. Un gruppo di quattordici bambine della categoria Baby disciplina modern, due gruppi «Children», un passo a due e un assolo selezionati nella categoria master e due coreografie interpretate dal gruppo «Advance professional», la squadra di rappresentanza della scuola. I riconoscimenti non sono mancati. Terzo posto assoluto infatti per il gruppo di ballerini interpreti di «Virus», coreografia di Michele Calicante e podio conquistato anche dalla solista e insegnante Martina Lotti interprete di «Change of direction», creazione di Leila Filippetti. Primo posto conquistato dalle più piccole ballerine della scuola di Costermano, bambine dai 9 agli 11 anni, grazie al brano «Scolarette» di Martina Lotti. Successo nella categoria «Pas de deux» per la coreografia «Fearless girls» di Leila Filippetti grazie all'interpretazione delle talentuose ballerine Stefania Cordioli e Arianna Nicolis e podio anche per il gruppo di livello pre-accademico modern children interprete di «Ghost station» realizzato sempre dalla direttrice artistica di Ordinary Out Leila Filippetti. Insomma Verona sale sul tetto della danza italiana grazie all'Ordinay Out dance project di Costermano del Garda. Una realtà di straordinari talenti che si sostiene solamente grazie ai propri sacrifici. Chissà che la qualificazione ai mondiali di Russia non desti in qualche istituzione locale o azienda del territorio l'attenzione nei confronti di una realtà cosi bella e vincente. •

Sandro Benedetti

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