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Alunni a lezione di alberi e segreti dai carabinieri

Festa degli Alberi prolungata fino al 26 aprile e organizzata dall’amministrazione comunale con la scuola primaria Don Cesare Scala di Rivalta e la partecipazione del Raggruppamento carabinieri biodiversità del centro di Peri. «Questa festa ha una lunga tradizione poiché le prime furono organizzate tra il 1975 e il 1980 dal maestro Antonio Festa al quale abbiamo dedicato il nostro teatro di Rivalta», esordisce il sindaco Alberto Mazzurana. «Quest’anno sarà riproposta per l’intera giornata del 26 aprile, dalle 8 alle 16, con la partecipazione anche del gruppo di Protezione civile comunale, della Cantinaaldadige di Rivalta e del Servizio educativo del Comune che, con la cooperativa Hermete, gestore della biblioteca della Valdadige, l’ha inserita nel progetto «Gli scorci verdi»». Il programma prevede che i bambini siano accompagnati al «Sottocoi» di Rivalta, un bosco ceduo ai piedi di Pian di Festa dove si snoda un sentiero pianeggiante. «Tra le piante e le radure di questa piccola oasi naturale i Carabinieri di Cncb predisporranno dei laboratori», precisa l’appuntato Chiara Azzetti che parteciperà con vari colleghi: «In un punto dove sono stati abbandonati rifiuti ingombranti metteremo una casetta di legno con la scritta «Chi tiene pulito il bosco?», domanda a cui i bimbi potranno rispendere solo aprendo la porticina. I bambini potranno poi seguire il laboratorio «Impronta della natura» imprimendo foglie su terra e argilla, dipingeranno sassi, faranno oggetti con materiale riciclato». Si proseguirà, quindi, per località Canove fino alla Cantina Sociale di Rivalta che proporrà una visita guidata. «Hanno preparato una sorpresa e renderanno disponibile il salone del Wine Bar dove alunni e insegnanti, verso le 12,30, condivideranno il pranzo». Alle 14, al parco giochi di Via Gelmetti, ci saranno altri momenti ludici. «L’obiettivo», chiude il sindaco, "in linea con quello della Festa Nazionale degli Alberi, è far conoscere ai nostri figli il loro territorio cercando di far loro capire che gli alberi rappresentano le nostre radici e il futuro nostro e della nostra terra. Sono un patrimonio naturale, economico e anche sociale come dimostra anche questa occasione ideata per stare insieme». Il rientro a scuola è previsto alle 16. •

B.B.

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