Cambia l’organizzazione interna del Comune di Torri e Stefano Nicotra diventa sindaco «tuttofare».
Attraverso la recente delibera di Giunta numero ventidue, infatti, è cambiata la gestione delle aree organizzative all’interno del municipio.
Tra le novità in particolare è stato creato un nuovo settore denominato «vigilanza e territorio», all’interno della quale sono stati inglobati gli uffici che si occupano delle manutenzioni ordinarie e quelli della polizia municipale.
La nuova sezione verrà coordinata direttamente dal primo cittadino torresano, che ne sarà quindi anche il responsabile.
Nicotra sarà quindi a capo di un ufficio accorpato che da solo conta dieci dipendenti, che lo vedranno avere nuove responsabilità sommate a quelle all'interno della Giunta comunale, in cui ha ben otto deleghe: urbanistica, bilancio, personale, tributi, edilizia privata, anagrafe, polizia locale e protezione civile.
Il sindaco non si dice preoccupato della gran mole di lavoro che le nuove responsabilità gli comporteranno, anzi.
«Sono in municipio full time e operativo 24 ore su 24», sottolinea con un pizzico di orgoglio Nicotra, 46 anni, celibe e senza figli, residente a Verona ma che fa spola quotidianamente a Torri dove ha anche una casa di famiglia.
«Spesso alle sei del mattino sono già in ufficio», afferma. «Esco solo alla sera. Ricevo tutti i giorni, sabato e domenica compresi».
«La nuova mansione», ha dichiarato il primo cittadino, «scadrà solo con il mio mandato amministrativo, a maggio 2019. Inoltre», ci tiene a sottolineare, «non avrò alcuna ulteriore retribuzione per il nuovo incarico».
Coordinando in prima persona il nuovo ufficio Nicotra da una parte punta a potenziare la manutenzione delle spiagge, dei centri storici dei paesi, dei percorsi secondari disseminati tra il capoluogo e le frazioni, dall’altra ad aumentare ulteriormente il controllo del territorio.
«L’obiettivo è essere ancora più a contatto con la comunità per cercare di risolvere le problematiche compatibili con le finalità dettate dall’amministrazione comunale», aggiunge il sindaco, mentre con il cellulare sfoglia decine di foto in cui ha immortalato diversi «casi» da risolvere, piccoli o grandi che siano, dal lampione rotto alla strada con qualche buca e così via. «Quando sono in giro per il paese e nelle frazioni mi segno le cose che non vanno», sottolinea.
«Un lavoro che», assicura il primo cittadino, «punta a tenere ancora più in ordine e al sicuro il paese, per dargli ancora maggiore visibilità turistica, dodici mesi l’anno, 365 giorni l'anno».
Il nuovo incarico amministrativo del sindaco è nato da alcune carenze di personale all’interno del municipio: in particolare l’obiettivo è sgravare il responsabile dei lavori pubblici delle questioni riguardanti le manutenzioni ordinarie.
Stesso discorso per la polizia locale, «che versa in una situazione di particolare difficoltà», si sottolinea nella delibera. Una situazione «difficilmente risolvibile dal segretario comunale con il proprio limite di orario previsto dalla convenzione con il Comune di Zevio», si spiega nell’atto comunale.
«Abbiamo poco personale e dove è possibile cerco di provvedere io», aggiunge Nicotra. Il nuovo ruolo del primo cittadino torresano, come si legge ancora sulla delibera, è compatibile con quanto disposto dalle legge 388 del 2000 che consente ai Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti di attribuire ai componenti dell’esecutivo «la responsabilità degli uffici e dei servizi e di adottare atti anche di natura tecnica gestionale».
«In questo modo», conclude il sindaco, «curerò il territorio rispondendo alle esigenze dei cittadini».