I carabinieri della stazione di Lazise hanno denunciato trenta persone per abusivismo edilizio, a seguito di una serie di controlli svolti nel periodo estivo. L’attività è stata eseguita dai militari dell’Arma con supporto della Polizia Locale del Comune di Lazise; in tal modo è stato possibile riscontrare la legittimità delle opere edili, spesso finalizzate ad ampliare senza autorizzazione le proprietà immobiliari a destinazione turistica, commerciale e residenziale.
La casistica riscontrata parte dall’autorimessa e dal solaio trasformate dal privato in abitazioni affittate in nero, giungendo al grosso imprenditore turistico che allarga illecitamente la superficie della propria struttura ricettiva, passando dal vero e proprio chiosco abusivo realizzato sul lungolago, allo sbancamento di terreno in zona sottoposta a vincolo.
Gli interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire o in totale difformità da questo, verranno puniti con l’ordinanza di demolizione da eseguire a spese del responsabile. Per gli abusi commessi su immobili sottoposti a vincolo, verrà ordinato il ripristino dell’opera originaria sempre a spese del responsabile, al quale verrà comminata anche una sanzione pecuniaria da 516 a 5.164 euro. Stesso discorso vale per le opere eseguite in parziale difformità. Le sanzioni penali pe l’abuso edilizio prevedono multe fino a 10.329 euro per non aver osservato le prescrizioni del Testo Unico e della normativa locale.