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A Campo si inaugura la rassegna dei presepi

Uno dei presepi dell’anno scorso
Uno dei presepi dell’anno scorso
Uno dei presepi dell’anno scorso
Uno dei presepi dell’anno scorso

Tutto pronto nell’antico borgo medievale sulla collina di Brenzone con affaccio spettacolare sul Garda.

Il via ufficiale all’ottava edizione sarà dato oggi alle 17.30 con la benedizione e una messa nella chiesa parrocchiale di San Giovanni a Brenzone, celebrata da don Gabriele Avesani, e animata dal Coro di Bure, frazione di San Pietro in Cariano.

La possibilità di visitare i circa cento presepi allestiti in ogni angolo e anfratto del piccolo borgo semi-diroccato partirà poi da domani e i manufatti resteranno esposti fino al 5 febbraio dell’anno prosimo. Ad organizzare, come sempre, la manifestazione è stata la Fondazione Campo, guidata da Giacomo Simonelli. Nelle scorse settimane il presidente aveva fatto appelli via social network e via mail ad artisti e ad espositori per fare arrivare a Campo rappresentazioni della Natività da diverse parti sia d’Italia e che dall’Austria. Le risposte, anche quest’anno, non si sono fatte attendere.

«Presenteremo», ha detto Simonelli «circa cento presepi allestiti da artisti di tutta la provincia, ma anche da varie città del nord Italia. Alla rassegna hanno contribuito artisti provenienti da paesi sia scaligeri che delle vicine Lombardia ed Emilia Romagna».

Lo scorso anno a Campo c’era stato il record assoluto di presenze e di visite alla rassegna dei presepi: il pallottoliere di Simonelli si era fermato a quota 20 mila, tra dicembre 2015 e febbraio 2016. Un numero ancora superiore a quello del 2015 quindi, e ancora più sbalorditivo se si pensa che non esistono gite organizzate o visite guidate per la rassegna dei presepi all’aperto a Campo: ciascun visitatore si organizza autonomamente sia per arrivare a Brenzone, che per salire al borgo, che dista circa 25 minuti a piedi dal centro del paese. Ma c’è di più: la rassegna era partita dai circa 2.500 visitatori del 2008 per arrivare fino ai 12 mila del Natale 2013, presenze poi risultate stabili negli anni successivi.

«È un’enorme soddisfazione», ha proseguito Simonelli, «perché la gente si organizza come famiglia o in gruppetti per venire a vederli partendo anche da Brescia, Vicenza, Padova, Trento solo per citare alcune città. Ci sono persone venute l’anno precedente che ritornano, oppure accompagnano gli amici, o persone che hanno la casa a Brenzone».

Due anni fa la Fondazione Campo era «sbarcata» anche dinanzi al Papa visto che, grazie alla collaborazione con una ditta di Bussolengo una rappresentazione della Natività ambientata a Campo aveva fatto parte di quelle realizzate ed esposte in piazza San Pietro, a Roma.

«Anche se ogni anno», hanno chiuso dalla Fondazione, «diventa sempre più difficile andare avanti, trovare i soldi necessari e lavorare per Campo, alla fine riusciamo sempre a farcela grazie all’aiuto dei volontari che collaborano con noi. Speriamo», si augurano, «di poter allargare la cerchia di chi ci aiuta, e speriamo anche che si possano terminare presto i lavori di recupero e ristrutturazione che, pezzettino dopo pezzettino, stanno andando avanti grazie ai contributi che riceviamo e alla visibilità e all’apprezzamento che il nostro progetto per Campo si è ormai guadagnato con privati e istituzioni».

Quest'anno, oltre a varie manifestazioni natalizie a corredo dei presepi, per il quarto anno consecutivo nella minuscola ma splendida chiesetta di San Pietro in Vincoli verrà celebrata, il 24 dicembre, anche la messa di Natale a Campo. G.B.

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