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È stagione di marroni
con tre week end di festa

La fase di raccolta dei marroni in un bosco a San Zeno di Montagna FOTO MARCHIORI
La fase di raccolta dei marroni in un bosco a San Zeno di Montagna FOTO MARCHIORI
La fase di raccolta dei marroni in un bosco a San Zeno di Montagna FOTO MARCHIORI
La fase di raccolta dei marroni in un bosco a San Zeno di Montagna FOTO MARCHIORI

Il conto alla rovescia è terminato. A San Zeno di Montagna è tutto pronto per il tradizionale appuntamento con la festa delle castagne, giunta alla 45esima edizione, e la contemporanea festa del Marrone di San Zeno Dop, giunto al 14esimo anno. Il frutto tipico del Monte Baldo sarà l’assoluto protagonista della rassegna che si terrà nei prossimi tre fine settimana, domani e domenica, poi il 28 e 29 ottobre, e infine il 4 e 5 novembre, oltre a mercoledì primo novembre, con piazza Schena che sarà il quartier generale della manifestazione.

Moltissime sono le iniziative, attività, esposizioni, degustazioni, concorsi gastronomici e fotografici, pesche di beneficenza, organizzati in occasione dell’evento.

Una delle novità di quest’anno è l’allestimento di tutorial e cooking show dedicati al prodotto principe del Baldo. Domenica dalle 11, lo chef Andrea Cesaro preparerà alcuni piatti utilizzando il Marrone di San Zeno Dop in diverse soluzioni. Alle 15 l’Aipo, Associazione interregionale produttori olivicoli, organizza un tutorial per spiegare le caratteristiche dei prodotti tipici veronesi, tra cui il marrone di San Zeno e l’olio extra vergine d’oliva veronese, con degustazioni finali.

La dimostrazione pratica di domenica 29 ottobre, alle 15, con l’intervento dello chef Alessandro Tannoia, si incentrerà sulla riscoperta delle piante aromatiche, erbe spontanee e fiori officinali del Baldo unite ai prodotti locali. Domenica 5 novembre alle 11, infine, Monica Viviani spiegherà come decorare i biscotti di Natale. Alle 15 Monica Bolla organizzerà un mini corso su come realizzare oggetti utilizzando pezzi di pannolenci.

Nei tre fine settimana già dalla mattina verrà aperto il mercatino dei sapori con degustazione e vendita dei prodotti tipici. Un altro appuntamento fisso della festa è il concorso Marron d’Oro, riservato ai produttori del Consorzio di tutela del Marrone di San Zeno Dop, in programma all’hotel Laguna venerdì 27 ottobre alle 15 con le premiazioni domenica 29 ottobre alle 20. Nella stessa serata verrà incoronato il vincitore del concorso Minestron d’oro, che decreterà il miglior minestrone di marroni di San Zeno.

Spazio anche alla cultura: sabato 28 ottobre alle 10, nell’aula magna della scuola San Zeno avverranno le premiazioni del concorso di poesia dialettale Tolo da Re, alle migliori liriche degli alunni dell’elementare e media di San Zeno. Ci sarà anche un omaggio a Maria Moretti Confortini, già presidente dell’associazione Amici di San Zeno, scomparsa lo scorso gennaio.

Sono molti gli estimatori del primo marrone italiano ad aver ottenuto il riconoscimento Dop, denominazione d’origine protetta, oggi in dirittura d’arrivo per la certificazione biologica su tutta la produzione. Ogni anno migliaia di appassionati e buongustai si ritrovano a degustare il prodotto tipico, che spesso viene quasi esaurito nei giorni di festa. I Marroni dop rappresentano circa il 40 per cento della produzione totale nella zona del Monte Baldo, in continuo aumento. I frutti che guadagnano la denominazione d’origine protetta, provengono esclusivamente dalla tradizionale varietà locale Marrone, a un’altitudine fra i 250 e i 900 metri da castagni appartenenti ad ecotipi autoctoni. «Acquistare il Marrone di San Zeno significa scegliere un prodotto genuino, sano, nutriente e sicuro», spiega Simone Campagnari, presidente del Consorzio di Tutela, «ma anche un modo concreto per aiutare l’ambiente, valorizzando una coltivazione sostenibile che promuove la sinergia fra uomo e natura». «Per San Zeno è la manifestazione simbolo, la più importante dell’anno», sottolinea il sindaco di San Zeno Maurizio Castellani.

Emanuele Zanini

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