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Villanova, arriva il cardinale Parolin

Il cardinale Pietro Parolin, vicentino, segretario di Stato vaticano
Il cardinale Pietro Parolin, vicentino, segretario di Stato vaticano
Il cardinale Pietro Parolin, vicentino, segretario di Stato vaticano
Il cardinale Pietro Parolin, vicentino, segretario di Stato vaticano

Sarà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano a benedire e inaugurare questa sera le opere dell’ Abbazia di Villanova di San Bonifacio, restaurate in questi ultimi mesi. La partecipazione del segretario di Papa Francesco a tale cerimonia, assieme a tutte le altre autorità, testimonia l’importanza che riveste questo monumento romanico, la chiesa di San Pietro Apostolo e la connessa abbazia, custodite con passione dall’abate-parroco don Giorgio Derna.

Tutto il complesso monumentale aveva bisogno di manutenzione straordinaria, in particolare la torre campanaria del 1149, nata probabilmente come osservatorio militare e diventata poi campanile nel corso dei secoli.

In questi quasi 900 anni è stata modificata più volte, con l’aggiunta, attorno al 1400, della grande pigna sommitale, alta ben 16 metri sopra la cella campanaria. Pigna e pinnacoli, diventati pericolanti, come pure le pareti di blocchi di pietra e mattoni, assediate dalle erbe infestanti, avevano bisogno di un intervento drastico.

Lo ha curato con grande attenzione uno dei maggiori esperti veronesi, l’architetto Irnerio de Marchi, che in corso d’opera ha intravisto anche l’opportunità e la possibilità di dare vita all’antica scala in pietra che corre all’interno della torre.

Così questa scala di servizio, liberata da alcuni solai cadenti in legno e dotata ora di un corrimano di sicurezza, consentirà l’accesso del pubblico (scuole, turisti) alla vasta cella campanaria dalla quale si spazia a 360 gradi: un panorama che va dalle Alpi agli Appennini.

Il cardinale, alle 19, concelebrerà la messa sul nuovo altare maggiore: un capitello della fine del Quattrocento, in marmo greco, dotato di piccole ruote che consentono di spostarlo in occasione dei concerti. Sostituisce il vecchio altare in legno che, con le sue notevoli dimensioni, copriva alla vista l’altare originale barocco. Seguirà l’inaugurazione al campanile, con accompagnamento musicale della banda di Monteforte. Concluderà la manifestazione e anche la settimana di festeggiamenti per la sagra di San Pietro, la grande cena comunitaria parrocchiale sul prato antistante l’abbazia.

Gianni Bertagnin

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