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Un patto di ferro tra Aido
e Us calcio per la donazione

Il presidente Luca Boschetto con la presidente Sonia Biondaro PECORA
Il presidente Luca Boschetto con la presidente Sonia Biondaro PECORA
Il presidente Luca Boschetto con la presidente Sonia Biondaro PECORA
Il presidente Luca Boschetto con la presidente Sonia Biondaro PECORA

A donare si può imparare anche su un campo di calcio: ne è convinta l’Us calcio San Giovanni Ilarione che ha scelto di rinnovare il sodalizio con l’associazione dei donatori di organi e far «firmare» all’Aido i 25 nuovi borsoni dei giocatori della prima squadra.

«Al rinnovo periodico della dotazione della squadra, non abbiamo avuto dubbi», dice il presidente Luca Boschetto, «dovevamo portare avanti la collaborazione con l’Aido, iniziata nel 2015. Abbiamo chiesto al gruppo guidato da Sonia Biondaro, ed eccoci qua». La giovane presidente dell’Aido è più che soddisfatta: «Lo sport è un veicolo potente per affrontare il tema della donazione di organi», dice, «e questa partnership con l’Us calcio è formidabile perché ci consente di ampliare e portare avanti il nostro lavoro nelle scuole». Il riferimento di Biondaro è sia all’età dei calciatori, tra i 15 ed i 35 anni, che agli oltre 200 iscritti alla società. «Us calcio e Aido sono da sempre associazioni impegnate e la donazione è un valore da promuovere senza sosta. Qui facciamo sì che sport, ma anche attività sociale e valori veri, passino dal campo di gioco», anticipa il direttore sportivo Omar Rossetto, «perciò l’Us partirà con Aido in alcune serate informative». I primi risultati ci sono: Biondaro conferma infatti un buon aumento d’iscrizioni all’Aido nell’ultimo biennio. P.D.C.

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