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Un convegno dell’Avis
per il bere consapevole

Nel paese del vino bianco per eccellenza è stata pensata una mattinata organizzata da tre sezioni Avis per promuovere il bere consapevole, soprattutto se poi si deve guidare.

La sezione dei donatori di sangue Avis di Soave è impegnata nella promozione della donazione del sangue, ma anche ad educare i giovani a non abusare di alcol, attraverso il convegno «Donare informati - Buon vino fa… buon sangue», in programma domani dalle 8,45, nella chiesa di San Rocco fuori le mura, in Borgo Bassano. L’evento è allestito in collaborazione con l’Avis di San Bonifacio. di Peschiera del Garda e dell’Avis provinciale e patrocinato dai Comuni di Soave e San Bonifacio.Ci saranno gli interventi di Luigino Bertolazzi, presidente dell’associazione degli enologi del Veneto occidentale, e Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio di tutela del Soave. Alle 10 è previsto l'intervento di Pietro Madera, responsabile del servizio dipendenze Uosd (ex Serd) dell’Ulss 20, quindi toccherà a Andrea Sbarbati, ordinario di anatomia umana all’Università di Verona e Girolamo Lacquaniti, dirigente della polizia stradale di Verona, che si concentrerà sul tema «O bevi, o guidi». Al termine testimonianze di campioni dello sport come Thomas Frigo, secondo libero della Calzedonia di Soave.

Poi sarà possibile visitare Borg Rocca Sveva della Cantina di Soave con tre degustazioni guidate di vino e sottoporsi all’alcol test da parte della polizia stradale. Sta iniziando inoltre una collaborazione con la Fondazione Moras, per sensibilizzare i giovani alla donazione, oltre che di sangue, anche di midollo osseo e cellule staminali. Z.M.

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