La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si concluderà oggi in paese annovera una significativa quanto inattesa occasione di incontro alla scuola media tra il vaticanista Andrea Tornielli e monsignor Luigi Adami, parroco di San Zeno di Colognola, tra i fondatori del Gruppo per il pluralismo e il dialogo, impegnato sul fronte dell’ecumenismo, e fra i protagonisti dagli Anni ’90 dell’avvicinamento tra la Chiesa cattolica di Verona e quella ortodossa russa.
Arrivato in Val d’Illasi su invito del sindaco Claudio Carcereri de Prati e della biblioteca comunale «Sandri», Tornielli ha presentato il suo libro-intervista su Papa Francesco «Il nome di Dio è misericordia» di fronte a un nutrito pubblico, formato pure da diversi adolescenti.
Il giornalista de La Stampa che, come ha ricordato il primo cittadino, «è coordinatore del sito web “Vatican Insider”, dedicato all’informazione in tre lingue sul Vaticano e sulla Chiesa cattolica nel mondo, l’unico a non essere stato oscurato in Cina», dopo essere intervenuto sul tema della misericordia facendo riferimento a vari passi del Vangelo, ha risposto alle domande del pubblico.
Tra i presenti anche monsignor Adami, che ha dichiarato di «aver ascoltato con interesse e gioia» Tornielli. Che, a conoscenza del suo impegno interreligioso, ha commentato: «Il dialogo con gli ortodossi va avanti non senza difficoltà. Papa Francesco, che a Cuba ha incontrato il patriarca di Mosca Kirill, ha insistito sul fatto che esiste un ecumenismo “del sangue” che ha fatto mescolare il sangue di martiri cristiani protestanti e cattolici». Ha aggiunto che tra le due confessioni «ci sono problemi teologici, tra cui il primato papale, ma insieme possono rispondere a problemi come il terrorismo e l’immigrazione, stando fianco a fianco». M.R.