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Tomezzoli: «Sbagliato dire di no
alla centrale elettrica di Rosta»

«Pietosa l’opposizione alla centrale elettrica ipotizzata a Terrazzo. Il progetto era migliorabile ma accantonare un’infrastruttura del genere è un lusso che non possiamo permetterci». Quasi uno sfogo quello rivolto da Antonio Tomezzoli, presidente del Consorzio di bonifica Veronese, ad enti, associazioni ambientaliste e gruppi che a vario titolo che hanno detto no alla costruzione di uno sbarramento sull’Adige in località Rosta.

Il progetto prevedeva la produzione di ottomila kilowatt di corrente elettrica grazie a un salto di cinque metri, costo 42,5 milioni di euro sborsati da una società di Padova. Nella centrale, Tomezzoli aveva intravisto la possibilità di recuperare energia pulita e creare un bacino di pianura che, in caso d’emergenza, poteva costituire una riserva idrica importante, alla pari degli oltre 30 sbarramenti idroelettrici che, da Zevio alla sorgente, sfruttano l’acqua dell’Adige per produrre corrente elettrica, rilasciandola a seconda dei bisogni. Va da sé che in caso d’emergenza idrica l’acqua è prioritariamente assegnata al consumo umano, quindi all’irrigazione, soltanto da ultimo ad usi industriali.

«Era d’obbligo aprire una discussione sul progetto della centrale, invece è stato pregiudizialmente accantonato da tutti all’insegna del non si sa cosa succederà se questa diga sarà realizzata», polemizza Tomezzoli.

Il presidente del Consorzio di bonifica si augura poi che l’ipotesi della centrale venga riconsiderata, «con vantaggio di tutti, dell’ambiente in primis», sottolinea. L’Adige è strategico per l’equilibrio idrico della provincia scaligera, prima in Veneto e ai vertici in Italia per produzione agricola.

Se in buona parte della pianura l’acqua del fiume arriva ai campi attraverso una rete di fossi e canali la cui manutenzione è ad opera dei consorzi di bonifica, in collina è spinta sulle culture da impianti a pressione.

Parte del territorio, infine, utilizza invece acqua di falda, sempre fatta filtrare dall’Adige. P.T.

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