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Sulle rotte della fede
il Comune sostiene
la «Romea Strata»

Indicazioni della Romea Strata
Indicazioni della Romea Strata
Indicazioni della Romea Strata
Indicazioni della Romea Strata

Colognola continuerà a sostenere il progetto Romea Strata che prevede la realizzazione di un itinerario di pellegrinaggio attraverso Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.

A determinarlo è una delibera di Giunta, proposta dal vicesindaco Giovanna Piubello, con la quale si appoggia l'iniziativa intrapresa un paio di anni fa dall'Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Vicenza, diretto da don Raimondo Sinibaldi, «in quanto rispondente alle volontà e ai programmi comunali intesi a valorizzare e a promuovere il territorio».

Si tratta di un grande piano, del quale, tra l'altro, si è occupata anche la guida del Touring club d'Italia, che punta a «riportare alla luce e rendere nuovamente praticabili le antiche rotte della fede, cioè le vie che dai Paesi dell'Europa orientale, i pellegrini cristiani del Medioevo percorrevano per raggiungere le tombe di Pietro e Paolo passando per città del Nordest, tra cui Verona». Un percorso da rifare oggi a piedi o in bicicletta riscoprendo le bellezze e le peculiarità del territorio, che interessa anche Colognola. Al proposito il vicesindaco Piubello ha precisato che «a seguito delle verifiche effettuate da parte dell’Ufficio tecnico comunale, è possibile il libero transito lungo il percorso per mancanza di impedimenti fisici, legali, per lavori forestali o legati al territorio, ed è possibile l’uso e la funzione pubblica del percorso, in quanto il tracciato si delinea lungo strade provinciali e comunali aperte al traffico».

La Giunta ha ritenuto di confermare per l'anno in corso il proprio sostegno all'iniziativa, dato per la prima volta un paio di anni fa, erogando ora all'Ufficio competente della diocesi berica un contributo di 208 euro. La decisione di sindaco e assessori colognolesi prevede anche di «permettere la segnalazione del percorso con segnavia standardizzati posti nel territorio, a seguito di accordi con l’Ufficio diocesano Pellegrinaggi.M.R.

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