<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Solidarietà in cambio di una fotografia

Il capitello della Madonna della Neve nel quartiere Fontanelle
Il capitello della Madonna della Neve nel quartiere Fontanelle
Il capitello della Madonna della Neve nel quartiere Fontanelle
Il capitello della Madonna della Neve nel quartiere Fontanelle

Tra le tante storie di solidarietà che caratterizzano questo periodo del dopo sisma in Centro Italia, quella del Comitato Fontanelle-Biache dell’omonima contrada sambonifacese è veramente singolare. Non solo per l’entità di un gesto generoso, che del resto segue una lunga serie di altre elargizioni caritatevoli, ma perché è legato a una stranissima richiesta devozionale, relativa a una immagine sacra della Madonna della Neve, cui è dedicato il capitello della contrada.

Il capitello, che è al centro della annuale sagra locale, è dedicato appunto alla Madonna della Neve, ricordano il presidente Giorgio Donà e i due componenti del direttivo Claudio Siviero e Paolo De Mattia, ma la relativa statua venne trafugata anni fa. Fu poi sostituita, ma con una statua dell’Immacolata, che ancora troneggia nella nicchia del capitello. Sempre della Vergine si tratta, ovviamente, ma i contradaioli sono più affezionati alla Madonna della Neve, che per tradizione dà il nome alla loro sagra. Quindi vorrebbero che una sua immagine, anche soltanto fotografica, tornasse nel capitello.

Questo loro desiderio è stato espresso dal portavoce del comitato, Piergiorgio Ferrarese, nella lettera di accompagnamento del bonifico di 2.000 euro, inviata nei giorni scorsi dal comitato Fontanelle-Biache a don Savino D’Amelio, parroco di Amatrice, uno dei paesi distrutti dal terremoto. La somma è il ricavato della sagra di quest’ anno. Nelle precedenti sagre il ricavato è sempre andato a iniziative benefiche: alla San Vincenzo, al Movimento per la vita, al Paese di Alice, alla campagna per la bolletta solidale, promossa dalla parrocchia, alla scuola materna parrocchiale dei terremotati di San Felice sul Panaro, in Emilia...

La statua di cui si chiede una foto è stata notata dai contradaioli recentemente, durante una messa celebrata nel campo di accoglienza allestito nella zona terremotata: proveniva dalla parrocchia di Bacugno. Il parroco di Amatrice ha promesso di interessarsi della foto. Sarà conservata all’interno del capitello, probabilmente assieme all’ Immacolata. G.B.

Suggerimenti