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Soave si prenota già per il 2019

Sindaci dell’Est veronese a Vinitaly and the City a Soave FOTO PECORA
Sindaci dell’Est veronese a Vinitaly and the City a Soave FOTO PECORA
Sindaci dell’Est veronese a Vinitaly and the City a Soave FOTO PECORA
Sindaci dell’Est veronese a Vinitaly and the City a Soave FOTO PECORA

Sculture a tema, vinarelli, ossia i quadri dipinti con il vino, la mostra storica sulla festa del vino più antica d’Italia, l’antenna della Serenissima addobbata con 40 bottiglie di vino a mo’ di cuccagna e ortofrutta del territorio, esposta davanti al palco degli spettacoli in piazza Mercato dei Grani: Soave si sta presentando così nella tre giorni di Vinitaly and the City che ha riservato per oggi il maggior numero di appuntamenti: dalle 9 alle 18 si svolge il mercatino dell’antiquariato, del collezionismo e delle curiosità in via Roma e corso Vittorio Emanuele II. Alle 10, sulle colline del Soave, transiteranno i podisti della Corsa dei Capitelli, a cura del gruppo podistico Valdalpone–De Megni. Sempre alle 10 apriranno le mostre del gruppo Soave in Arte in piazza Antenna e di fotografie sulla festa dell’uva in via Roma, oltre ad altre esposizioni in sala civica. I punti di degustazione dei vini, in piazza Mercato dei Grani e a Palazzo del Capitano, saranno aperti dalle 11 alle 22. Proseguiranno anche le escursioni in elicottero, alla scoperta del panorama delle colline del Soave dall’alto. L’elicottero si alzerà in volo, tempo permettendo, dalle 10 alle 19, dal campo sportivo, in viale della Vittoria. Alle 15.30, lungo via Roma, la sfilata delle majorettes di Loreggia (Padova). Alle 21, nel cortile di Palazzo del Capitano, concerto di chiusura dell’evento, del corpo bandistico Monsignor Lodovico Aldrighetti di Soave. Per l’intera giornata, inoltre, si potrà visitare la mostra su Pinocchio, proveniente dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi, allestita nella chiesa dei Padri Domenicani, in via Castello Scaligero. «Il motore di questo fuori salone è stato l’associazionismo del paese, i volontari che si sono prodigati per allestire i vari eventi», sottolinea l’assessore a cultura e turismo Alice Zago, regista della manifestazione. «Ringraziamo VeronaFiere che ha scelto Soave per estendere il fuori salone, assieme a Bardolino e Valeggio, che speriamo diventi un appuntamento fisso per il nostro paese», auspica Matteo Pressi, consigliere provinciale e consigliere comunale di Soave. «I dieci sindaci presenti hanno portato tutto il territorio dell’Est veronese a questo appuntamento qui a Soave», evidenzia Claudio Valente, presidente provinciale di Coldiretti e vicepresidente di VeronaFiere, «Vinitaly deve guardare sempre più al mondo fuor dalle mura di Verona e questa soluzione dei fuori salone, che porta la manifestazione nelle piazze della città e in tutta la provincia, è una formula vincente, che nessuno può copiare». «Sposo in pieno questa scelta di VeronaFiere del fuori salone di Vinitaly in provincia», conclude Roberto Turri, sindaco di Roncà e neo deputato, «che porterà ad altri successi del sistema Verona”. Accanto a Turri e Tebaldi, sono stati a Soave i consiglieri regionali Giovanna Negro e Stefano Valdegamberi e i sindaci Maria Luisa Guadin di Cazzano di Tramigna, Gabriele Marini di Monteforte d’Alpone, Luciano Marcazzan di San Giovanni Ilarione, Marcello Lovato di Caldiero, Paolo Tertulli di Illasi, Gianpaolo Provoli di San Bonifacio, Edoardo Pallaro di Montecchia di Crosara e l’assessore Andrea Nogara, per conto del sindaco di Colognola ai Colli, Claudio Carcereri De Prati. •

Zeno Martini

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