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Sistema di protezione
Maggioranza contraria
«Non ci sono alloggi»

Il sindaco Edoardo Pallaro
Il sindaco Edoardo Pallaro
Il sindaco Edoardo Pallaro
Il sindaco Edoardo Pallaro

Montecchia esce dalle sabbie mobili del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati con un «Vorrei ma non posso», avanzato dal sindaco Edoardo Pallaro il quale prende atto della indisponibilità di alloggi sul proprio territorio: le minoranze, che con Pallaro condividono solo la critica allo Stato che scarica sugli enti locali un problema epocale, si astengono ritenendo che la posizione della maggioranza sia pericolosamente indeterminata. Insomma, «oggi si dice semplicemente che non ci sono alloggi disponibili senza contare, però, che così si lascia mano libera alla Prefettura che potrebbe sottoscrivere accordi diretti con privati e, a quel punto, andare ben oltre la proporzione di 3 richiedenti asilo ogni mille abitanti», hanno considerato Antonio Roberti, Nicola Dal Cero e Carlo Trestini. Non ha mai proferito verbo, invece, Bruno Vicentini.

Voto compatto di astensione, si diceva, con un distinguo: Dal Cero ha posto l’accento sul fatto che i 3 per 1000 abitanti siano una proporzione valida per il 2017, mentre per i prossimi anni non c’è nulla di certo, anzi, unica cosa certa sarebbe che così facendo, «la Prefettura si solleva del problema». Trestini si è dichiarato «non contrario all’accoglienza, ma contro quella che lo Sprar chiama accoglienza e che non prevede alcun accompagnamento, impegno e impiego. È lo strumento Sprar che non può essere accettato, mentre si può dire sì all’accoglienza, ma a fronte di progetti concreti». Più radicale Roberti che ha parlato di «esodo organizzato» ed ha detto «no» ad un sistema, lo Sprar, che lasciando persone per giorni e giorni a far nulla «è diseducativo e fastidioso per chi risiede e frustrante per i migranti stessi».

Non che Pallaro fosse andato per il sottile quando, pur chiarendo che un «sì» allo Sprar comporterebbe la quota fissa di richiedenti asilo, per Montecchia, di 13 persone, ha considerato come «l’Europa stia subendo un’invasione con numeri giganteschi» e ha lanciato l’allarme sui costi di questo fenomeno. Quando il suo Comune è stato investito del problema, Pallaro ha fatto partire una ricognizione per sapere quanti privati fossero disponibili ad affittare alloggi: nessuno ha risposto e questa indisponibilità è stata il senso della mozione con cui Montecchia risponde «no» alla domanda di adesione allo Sprar del Prefetto.P.D.C.

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