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«Semi di culture» allarga l’inclusione

Il problema dell’integrazione sociale degli stranieri sta a cuore al Comune di Lavagno. È dal 2011 che l’amministrazione comunale, attraverso il servizio cultura e istruzione, ha messo in atto un progetto che mira ad agevolare l’inserimento di quanti, provenienti dall’estero, vivono nel territorio lavagnese, promuovendo la conoscenza della lingua italiana, indispensabile per una vera integrazione. Si tratta di un «Progetto di dialogo e convivenza costruttiva tra le donne», realizzato con cadenza bisettimanale, dalle 9.30 alle 11.30, e che si tiene nella biblioteca comunale con sede a Vago, dato che proprio le donne incontrano maggiori difficoltà a inserirsi nel nuovo tessuto sociale e culturale. Il corso ha visto la luce grazie alla collaborazione con l’associazione Semi di culture «Seeds of Cultures» e si è reso possibile per il contributo di insegnanti volontari e il supporto di mediatrici linguistico-culturali. «Con un approccio piacevole», spiega Maria Vittoria Chiaramonti, consigliere delegato per il settore istruzione e cultura di Lavagno, «vogliamo allargare la conoscenza della lingua italiana fra le donne straniere, che spesso hanno un livello di scolarizzazione basso già dal Paese di provenienza. Gli incontri facilitano il confronto costruttivo tra culture, usanze e tradizioni di Paesi diversi con l’obiettivo di allargare la conoscenza reciproca». L’obiettivo del corso di italiano, attivo fino a giugno, è chiaro: favorire l’integrazione e il senso di appartenenza delle migranti. «Quest’ anno», conclude Chiaramonti, «realizzeremo un piccolo libro in cui raccogliere le esperienze e il vissuto di chi ha partecipato». • G.C.

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