Domani alla Cittadella dello Sport, accanto al Palaferroli, si terrà l’inaugurazione ufficiale di un’altra importante tessera del complesso sportivo: il campo di tiro con l’arco. L’impianto, a lungo atteso, dopo nove mesi di lavori è stato completato proprio in questi giorni a cura dell’Associazione Arcieri Sanbonifacesi. che lo ha ottenuto in concessione dal Comune con una convenzione.
Realizzato anche con il contributo comunale, è dotato di tutti i servizi necessari ed è attrezzato anche per le persone disabili. Un aspetto, questo, particolarmente importante, tant’è che, per sottolinearne il significato. l’Associazione Arcieri ha indetto per domani la «Giornata della disabilità», che sarà aperta alle 10, in sala consiliare, con un dibattito sul «Superamento della disabilità attraverso lo sport», «aperto», riferisce il presidente dell’Associazione, Arturo Tombolato, «dall’intervento del campione di tiro con l’arco Oscar De Pellegrin, medaglia d’Oro alle ultime Paralimpiadi di Londra».Vi parteciperanno anche altri atleti paralimpici e un ipovedente, alla presenza del presidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Ruggero Vilnai, del delegato provinciale del Coni di Verona e di un delegato del Galm, associazione dei lesionati midollari.
Dopo il saluto agli ospiti, avrà luogo l’ianugurazione ufficiale dell’associazione Arcieri sanbonifacesi. Al pomeriggio, dalle 15.30, una mini gara dimostrativa di tiro vedrà gli atleti paralimpici nazionali confrontarsi con quelli locali. Infine chi vuole cimentarsi in questo sport lo potrà fare.
L’Arcieri Sanbonifacesi opera nel territorio di San Bonifacio dal 1991 e festeggia quindi il suo 25°. Fino al 2007 l’attività si svolgeva al «Laghetto lo Stagno» a Villabella, in un campo attrezzato e omologato. Si è quindi trasferita in via Mantovane, in un’area a ridosso del campo da baseball, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale.
«Ma con l’insediamento del campo da calcio nella stessa area», dice Tombolato, «ci siamo dovuti nuovamente trasferire nel 2011, presso la struttura del Palaferroli, dove l’attività estiva, fino a ieri, è stata praticata in spazi esterni provvisori, operando in modo alquanto disagiato, completamente al sole e soprattutto privi di omologazione da parte della Federazione, senza le garanzie assicurative, con i dovuti rischi di tutela da parte nostra. Dopo molti incontri con l’ufficio tecnico comunale, grazie alla disponibilità del sindaco Giampaolo Provoli, il Comune ci ha autorizzati, con una convenzione per la concessione in uso nel terreno comunale in via Offia, ad iniziare i lavori lo scorso novembre. Oggi il nuovo campo di tiro con l’arco è stato completato, quasi esclusivamente con le nostre risorse, attrezzato con tettoia, linea di tiro, servizi e soprattutto reso praticabile, con l’omologazione da parte della Fitarco, anche per le persone disabili, grazie ad un nostro tecnico abilitato all’ insegnamento dei disabili».
«Questo per noi», conclude Tombolato, «è un punto di vanto: poter iniziare un percorso per l’insegnamento del tiro con l’arco alle persone con disabilità motorie». G.B.