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«Qui non ci sono
edifici adatti»
Sprar impossibile

L’arrivo di migranti in Italia
L’arrivo di migranti in Italia
L’arrivo di migranti in Italia
L’arrivo di migranti in Italia

«Impossibile attivare progetti di accoglienza per profughi e rifugiati sul territorio del Comune di Montecchia di Crosara»: è su questa considerazione che il sindaco Edoardo Pallaro chiederà lunedì sera al Consiglio comunale di esprimersi relativamente all’adesione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Sta tutto scritto sul testo di una mozione che il primo cittadino presenterà al Consiglio comunale convocato per le 20,30.

Al confronto sullo Sprar ci si arriverà subito grazie alla scelta di Pallaro di inserire l’argomento al primo punto all’ordine del giorno. Pallaro, pur rilevando che da sindaco «non desidera esprimere a priori valutazioni personali, favorevoli o sfavorevoli all’ accoglienza di rifugiati e profughi per non determinare nei cittadini inutili pregiudizi», ritenendo «che il Consiglio comunale debba esprimere il proprio formale atto di indirizzo in merito alle scelte da operare e da comunicare alle autorità preposte» (e cioè la Prefettura che ha chiesto ai Comuni veronesi di pronunciarsi entro il 31 marzo), porta la questione in discussione. E lo fa dando comunque un indirizzo che chiude il cerchio attorno al «modus operandi» che ha scelto per gestire la faccenda: una volta ricevuto l’invito da parte del prefetto Salvatore Mulas di partecipare a un incontro assieme a tutti gli altri sindaci veronesi, e dopo avervi preso parte, Pallaro ha ritenuto prioritario procedere a una verifica relativa alla disponibilità sul proprio territorio di immobili che i privati siano disposti a mettere a disposizione per l’accoglienza.

Di strutture pubbliche, come Pallaro ha più volte sottolineato, Montecchia non ne ha ma non ce ne sono nemmeno di private: questo attesta il fatto che la lista di alloggi disponibili, predisposta quando è stato avviata la ricognizione attraverso apposito avviso rimasto all’albo del Comune per 15 giorni, è rimasta vuota. Nella stessa identica direzione aveva deciso di muoversi Edo Dalla Verde, sindaco di Vestananova, che pure porterà la questione all’attenzione del Consiglio comunale.

L’epilogo dell’esplorazione secondo Pallaro dimostra che la strada dell’accoglienza «incontra sul territorio oggettivi ostacoli di natura logistica e operativa che appaiono al momento non superabili».

Preso atto della situazione, Pallaro ha pensato a una mozione (che proporrà al Consiglio di votare) con cui esprimere l’impossibilità per Montecchia di attivare progetti di accoglienza sul proprio territorio. P.D.C.

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