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Proposta di un’ora di educazione

«Di fronte al dilagare della maleducazione, della mancanza di rispetto per i beni pubblici e per le persone, la principale arma che si può mettere in campo è una proposta educativa». Questo lo spirito, espresso dal sindaco Marcello Lovato, che ha portato la Giunta comunale di Caldiero ad aderire attivamente all’iniziativa dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) per promuovere una proposta di legge di iniziativa popolare che punta a istituire un’ora obbligatoria di lezione nelle scuole di ogni ordine e grado di una nuova materia che si chiamerà educazione alla cittadinanza. «Per questo saremo in piazza Marcolungo per alcuni sabati mattina, durante il mercato settimanale», fa sapere il consigliere delegato alle Politiche educative Elisa Bonamini, «dove allestiremo un gazebo per la raccolta firme dei cittadini». Si tratta di sabato 6 ottobre e sabato 10 novembre, dalle 9.30 alle 12.30. SE L’OBIETTIVO nazionale è di raccogliere 50 mila firme, «per Caldiero l’obiettivo è quello di arrivare a sensibilizzare genitori e giovani sull’importanza di una vera educazione civica», aggiungono il consigliere Bonamini e il sindaco Lovato, «come antidoto alla mancanza di attenzione al prossimo ed ai beni comuni». Peraltro è possibile anche recarsi a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare, all’ufficio anagrafe, in municipio, negli orari di apertura al pubblico.

Z.M.

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