Crisi Pro loco: decadenza «congelata» fino a fine anno. Viene messa al sicuro, così, la Festa dell’uva e in calendario entra pure «Calici di stelle». La paralisi nelle attività cultural folkloristiche di Monteforte è scongiurata grazie alla disponibilità di un gruppo di giovani del paese pronti ad affiancare la Pro loco in veste di collaboratori e grazie al «paracadute» economico messo a disposizione dal Comune.
C’è voluta un’assemblea in due tempi e alla fine la decisione degli iscritti alla Pro loco è stata che la decadenza del presidente Giampaolo Ghiotto e del suo consiglio, in seguito alle dimissioni di sette componenti del direttivo, sia rinviata alla fine del 2016.
«I problemi sono tanti, come l’impegno che grava sulla Pro loco: ne abbiamo parlato con tutte le associazioni, col Comune, col Consorzio delle Pro loco Verona Est e col Consorzio delle Pro loco veronesi», spiega Giampaolo Ghiotto, «e poi con l’assemblea».
Tra i nodi anche quello economico legato ai ritardi da parte del Comune nella liquidazione di alcuni contributi pregressi: «L’assessore Luigi Burti, presente con il collega Moreno Floriani, si è impegnato a sbloccare risorse, e così per una parte è avvenuto subito. Quando è stata proposta la votazione sulla deroga relativa alla decadenza, si è impegnato col Comune a sostenere per quanto sarà possibile il lavoro della Pro loco, anche attivandosi per la liquidazione, entro la Festa dell’uva, di altre risorse. Lo riteniamo un concreto segnale di collaborazione», considera Ghiotto, «esattamente come è stato davanti a un gruppo di giovani iscritti alla Pro loco che si è messo a disposizione per aiutarci in maniera pratica nei prossimi mesi. Ci abbiamo letto un grande e positivo segnale ma anche un’opportunità per coinvolgere i ragazzi, far entrare forze e idee nuove e far crescere un vivaio da cui potrà venir fuori la nuova Pro loco di Monteforte».
«Ripartiamo», conclude, Ghiotto, «all’insegna della collaborazione e del bene del paese».
Appuntamento sotto le stelle il 6 e 7 agosto. P.D.C.