Pompieri volontari
all’ex casello sulla A4

E c’è anche l’ipotesi raddoppio con un futuro distaccamento di vigili del fuoco volontari. «È vero, nessuno di noi si è scordato della posizione strategica del vecchio casello autostradale di Soave-San Bonifacio, e ci siamo detti: perché non pensare di promuovere comunque, lì, un presidio di volontari? In questo modo tutto il nostro territorio sarebbe assolutamente in sicurezza». È il sindaco di Cazzano, Maria Luisa Guadin, a scoprire anche questa carta: una carta «che sarebbe qualcosa di molto importante, sebbene un obiettivo secondario. Non è detto che sia possibile, ma perché lasciar perdere?». C’è anche questa valutazione a confermare pienamente quanto il tema della sicurezza garantita dalle specificità dei vigili del fuoco stia impegnando i primi cittadini dell’Est veronese: l’aver rispolverato il vecchio casello e anche l’idea di un presidio di volontari in qualche modo lega il presente (cioè il lavoro per il distaccamento di permanenti) al passato: quando qualche anno fa il Comune di San Bonifacio iniziò a lavorare per avere sul territorio i Vigili del fuoco, cominciò a ragionare proprio a partire dai volontari. Ed era stato sempre il Comune di San Bonifacio a intravvedere un futuro per il vecchio casello dell’A4, tanto da muovere alcuni passi in direzione della Società autostrade per capire se possa essere o meno ceduto al territorio per scopi di pubblico interesse. Di risposte concrete, però, al momento non ce ne sono. P.D.C.